santo
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8 anni fa
scusate, se una unità non ha impianto termico la norma e il software impongono una caldaia di riferimento a gas ( anche se il gas non c'e'). Sull'ape appare il consumo energetico gas che in realtà confonde, ma questo lo richiede la norma e lo teniamo.

Se si ipotizza un nuovo impianto termico vero, nel calcolo del tempo di ritorno e convenienza economica, bisogna fare i conti con l'impianto simulato, quindi anche ipotizzando una caldaia a condensazione, rispetto alla caldaia simulata non evidenzia una convenienza importante, mentre rispetto ad un impianto assente sarebbe molto più importante.
Come vi regolate ???
garcangeli
8 anni fa
Raccomandare di mettere una caldaia per scaldarsi quando non c'è impianto termico non mi pare una soluzione "migliorativa"... il comune uomo di strada già lo sa! E' il minimo sindacale...

http://masterclima.info/forum/default.aspx?g=posts&m=24344#post24344 
santo
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8 anni fa

Raccomandare di mettere una caldaia per scaldarsi quando non c'è impianto termico non mi pare una soluzione "migliorativa"... il comune uomo di strada già lo sa! E' il minimo sindacale...

http://masterclima.info/forum/default.aspx?g=posts&m=24344#post24344 

Messaggio originale di garcangeli:




posso essere in accordo con te, ma in un piccolo locale condominiale dove non c'e' convenienza per intervenire su involucro, non posso mettere collettori, PF etc, posso solo inserire una caldaia o una pdc ( essendo prima installazione non ci sono incentivi). Qualunque cosa metto da un tempo di ritorno molto grande rispetto ad una caldaia fittizia a gas. Diverso sarebbe rispetto a un generatore fittizio a corrente elettrica !!!
garcangeli
8 anni fa
Ma il tempo di ritorno ora è meno significativo rispetto a prima.
Del resto a seconda dei costi puoi far venire fuori un po' qualsiasi valore...
Per me installare una caldaia dove non c'è riscaldamento non è un intervento migliorativo... migliori rispetto a che?
Perchè non c'è convenienza ad intervenire sull'involucro? nell'intercapedine non riesci a mettere nulla?
Notrami
7 anni fa
Buongiorno a tutti. Mi ricollego a questo post per esporre il mio caso.
Edificio commerciale degli anni 70 (muri in pietra non coibentati e infissi vetro singolo), senza impianto termico.
Simulando l'impianto come da normativa mi da come risultato una classe G, Epgl 380 ed un consumo di gas naturale pari a circa 1700 Nm3.

Provo a installare una caldaia a pellet e il risultato è il seguente: classe C, Epgl 116 e consumo di pellet kg 3500 kg.

Facendo un calcolo sul ritorno economico questo è il risultato:
Impianto simulato: Costo Gas=1700 Nm3 x 0.30 € = 510 €
Installazione stufa pellet = 3500 kg x 0.30 € = 1050 €.

In pratica vado a migliorare la classe energetica ma spenderei di più economicamente (il doppio).

Sto sbagliando qualcosa io...? 😕

(ho ipotizzato anche l'installazione di pompe di calore e mi risulta una situazione analoga) 😕
Albe
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7 anni fa
Buongiorno a te, non so il costo del pellet ma per il metano considera 0,8 €.
Pertanto 1700 mc x 0.80 €/mc = 1360 € quindi il pellet rimane più economico
Notrami
7 anni fa
http://tariffe.segugio.it/guide-e-strumenti/domande-frequenti/quanto-costa-uno-standard-metro-cubo-di-gas.aspx .
Ho preso un abbaglio sul prezzo che mette in evidenza il solo costo della materia prima mentre sotto c'è indicato il costo reale.
Grazie
P.S. il pellet costa tra i 4 e 5 euro al sacco da 15 kg quindi ho approssimato a 30 cent al kg