danone
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18 anni fa

    salve,


alla luce delle recenti esigenze di verificare le vetrate anche dal punto di vista acustico, sempre più spesso mi trovo a dover gestire pannelli vetro-camera con strati di vetro differenziati, sia come spessore che come stratigrafia (ad esempio stratificato esterno 44.1 per il DPCM 5-12-97 camera da 9 mm e lastra interna basso-emissiva da 6 mm per il D.LGS. 192/2005). Se non ho capito male, nella procedura di MCI si possono inserire soltanto due o tre lastre uguali, forse perché la UNI EN ISO 10077 prevede questo, ma così perdo la percezione della reale prestazione termica della vetrata che andrò ad installare realmente per soddisfare i requisiti acustici passivi. Sono io che sbaglio o forse si può fare qualcosa per dare la possibilità di differenziare le lastre?


saluti


Pietro Danesi

albertop
18 anni fa

Come è indicato nel programma, le lastre possono avere spessore differente ed è possibile inserire il valore medio. Se abbiamo tre lastre di vetro 4-6-8, anche se gli spessori sono diversi, possiamo inserire il valore medio: 6


Questo vale, ed è corretto solamente se le lastre di vetro sono dello stesso tipo (ovvero, per essere precisi, hanno la medesima conduttività).


Nel caso i materiali siano diversi, (ad esempio una lastra di vetro normale con conduttività = 1 ed una lastra con conduttività pari a 0,4) questa relazione non è più valida ed è necessario un calcolo manuale della trasmittanza della parte vetrata (un trucco potrebbe essere quello di modificare lo spessore per portare la lastra diversa alla conduttività "normale" di 1).


Il meccanismo utilizzato nella UNI 10077 è lineare dal momento che si tratta di un "metodo semplificato". Variando i parametri di immissione è comunque possibile coprire diverse casistiche.


Alberto 


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