Fabiano
  • Fabiano
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  • Classe G Creatore della discussione
9 anni fa
Buongiorno a tutti,


Leggendo alcuni volevo chiarire come MC approda il calcolo per un ambiente definito.

Mi spiego meglio, se consideriamo un ambiente unico di cui redigere l'APE, una semplice stanza quadrata (5m x 5m x 3m), abbiamo:

1- il volume d'aria, l'ambiente vero e proprio, compreso tra le mura che viene dimensionato in base alle superficie adiacente interne dell'involucro

2- l'involucro. che separa l'ambiante interno da quello esterno e che presenta un dato spessore (per tutte le parti 0.3m)

Assodata la premessa, quando ci viene chiesto di inserire "il volume lordo delle parti dell'edificio riscaldate, definito dalle superficie che lo delimitano" è chiaro che il volume va calcolato sommando all'ambiente anche gli spessori delle parete e solai o, per meglio dire, si misurano e si inseriscono le dimensione delle superfici esterne dell'involucro ( e quindi abbiamo 5.6 x 5.6 x 3.6).

Quando invece dobbiamo inserire le misure delle superficie trasmittente nell'apposita tabella, inseriamo le dimensioni misurate dall'interno dell'ambiente considerato, lunghezze ed altezze al netto degli spessori. Gli spessori sono in realtà inseriti nella scheda componenti.

La mia domanda è la seguente: accertato che abbia capito bene la logica precedentemente illustrata, MC riesce automaticamente a gestire cosa succede negli spigoli dove s'intersecano pareti e solai, oppure il dato è così irrilevante che viene ignorato ?

Grazie in anticipo