Il calcolo delle dispersioni di picco non è più necessario perchè sostituito dal quello del fabbisogno energetico. Conseguenza immediata, il valore del Cd (il cui calcolo si basa sulla UNI 7357) non deve più essere indicato in relazione (e da nessun'altra parte).
Il calcolo del valore della potenza di picco dovrebbe comunque rimanere dal momento che costa poco ottenerlo (un software di calcolo lo fa senza praticamente necessitare di dati aggiuntivi in input) e risulta utile nel dimensionamento del generatore di calore e nel dimensionamento degli elementi terminali dei locali.
Quindi, per le dispersioni di picco (ovvero la cara e vecchia formula Q=k*S*dt), la norma UNI 7357 rimane sicuramente valida.
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti di questo sito. Grazie. Alberto.
