Salve a tutti,
vorrei richiedervi ad oggi se ci sono delle novità circa l'interpretazione data dall'ENEA circa la definizione dell'intercapedine tra solaio del sottotetto e la copertura.
Un cliente stava pensando di eseguire la coibentazione della copertura del suo terratetto (edificio bifamiliare) usufruendo delle detrazioni del 65%.
La copertura in questione è circa 10x10 m. (che è la metà dell'intera copertura di tutto l'edifico nel suo insieme - essendo un bifamiliare) e l'altezza massima (tetto a capanna a 2 falde) al colmo è 1,20 m - a questo sottotetto si accede per mezzo di una scala retrattile in quanto in copertura è presente una finestra a tetto per accedere allo stesso per le opere di manutenzione.
Il sottotetto ovviamente non è abitabile e non è utilizzato, serve solo per l'accesso alla copertura nel caso di necessità di manutenzione della stessa - quindi sia la botola della scala retrattile, sia la finestra a tetto (la quale verrà nel caso dell'intervento sostituita con una nuova e performante finestra a tetto con idonee caratteristiche di isolamento) saranno praticamente sempre chiuse.
Leggendo la normativa alla lettera sembrerebbe che il mio caso non permetta l'agevolazione in quanto il locale sottotetto (ovviamente non riscaldato) pur essendo non abitabile è comunque accessibile e quindi non lo si può considerare come una intercapedine.
Io invece sono dell'idea che detto locale, viste anche l'esigue altezze, è senz'altro da equipararsi ad una intercapedine e quindi il mio pacchetto sarà solaio del sottotetto + intercapedine d'aria + copertura.
Vi chiedo un vs cortese riscontro e avvallo nel poter giustamente asseverare che quel sottotetto può essere considerato a tutti gli effetti una intercapedine.
Grazie 1000!!!