Geo90
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10 anni fa
Buongiorno, devo redigere un'A.P.E. di un vecchio appartamento al piano primo da cui si accede passando per due camere al piano terreno (un disimpegno ed una camera) da cui parte una scala esterna che va dall'alloggio in oggetto al piano primo. Questi due locali al piano terreno sono privi di impianto di riscaldamento e acs...come li devo trattare nella redazione dell'APE? Ipotizzo impianto ad energia elettrica per questi due locali? Carico questi due locali nella sezione "Zone non Climatizzate"? Catastalmente i locali al piano primo e al piano terreno sono identificati dallo stesso subalterno.
Grazie per le risposte!!
reynold
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10 anni fa
Li modelli in zona termica ambienti non climatizzati. Il soffitto dell'appartamento al piano primo se confina col piano terra come par di capire disperderà attraverso l'ambiente non climatizzato con un certo btrx
Geo90
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10 anni fa
Quindi per i locali al piano terreno li carico nella sezione "Zone non Climatizzate" e calcolo qui le loro dispersioni verso altri ambienti....mentre la porzione di pavimento del piano primo che confina con i due suddetti locali al piano terreno disperderà verso l'ambiente non climatizzato...giusto?
Per i due locali al piano terreno non prevedo alcun tipo di impianto elettrico teorico?
Grazie
reynold
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10 anni fa

Quindi per i locali al piano terreno li carico nella sezione "Zone non Climatizzate"


si

la porzione di pavimento del piano primo che confina con i due suddetti locali al piano terreno disperderà verso l'ambiente non climatizzato...giusto?


si, quello che hai creato prima.

Per i due locali al piano terreno non prevedo alcun tipo di impianto elettrico teorico?


no
Geo90
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10 anni fa
Perfetto!
A scanso di equivoci...il tuo "no" significa che NON devo prevedere alcun tipo di impianto elettrico teorico per i due locali al p. T?
mara888sp
10 anni fa
Domanda N. 1: cosa si deve certificare? L'appartamento al piano di sopra.
Domanda N. 2: l'appartamento al piano di sopra è un'unità a sè stante separata dalla "parte" al piano di sotto"? A livello pratico pare di sì.
Domanda N. 3: a livello catastale le due camere al piano di sotto fanno parte dell'appartamento al piano di sopra? O sono considerate a sè, paragonabili a un vano scale?

La risposta all'ultima domanda indica se il volume del piano di sotto deve essere coniderato facente parte del riscaldato/riscaldabile o meno.
Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.
Geo90
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10 anni fa
N.1) Si devono certificare tutti i locali (piani terreno e primo) poichè tutti i locali sono destinati ad abitazione.
N.2) Si, i locali al piano terreno sono collegati al piano superiore da una scala esterna.
N.3) Catastalmente sono censiti in un unico subalterno.

Geo90
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10 anni fa

Domanda N. 1: cosa si deve certificare? L'appartamento al piano di sopra.
Domanda N. 2: l'appartamento al piano di sopra è un'unità a sè stante separata dalla "parte" al piano di sotto"? A livello pratico pare di sì.
Domanda N. 3: a livello catastale le due camere al piano di sotto fanno parte dell'appartamento al piano di sopra? O sono considerate a sè, paragonabili a un vano scale?

La risposta all'ultima domanda indica se il volume del piano di sotto deve essere coniderato facente parte del riscaldato/riscaldabile o meno.

Messaggio originale di mara888sp:



mara888sp, lei dice che si dovrebbe solo certificare la parte al piano primo? La porzione al piano terreno è comunque destinata ad abitazione...secondo il mio modestissimo parere farei un a.p.e. di tutto, considerando il p.T nelle "ZONE NON RISCALDATE".
Geo90
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10 anni fa
Quando faccio il controllo mi da il messaggio: "La Zona 'Piano Primo' (scheda fabbricato) non è correttamente definita. I risultati potrebbero non essere validi."

Qualcuno saprebbe darmi consigli?
Grazie!
mara888sp
10 anni fa
I fabbisogni finali (e quindi gli indici di prestazione, e quindi la classe) tengono conto delle zone climatizzate. Quelle non climatizzate servono per definire in modo analitico le dispersioni attraverso ambienti non riscaldati, non vengono conteggiate nel volume dell'APE riscaldato o da riscaldare.
Come previsto dal metodo di calcolo della normativa.

Per il messaggio "La Zona 'Piano Primo' (scheda fabbricato) non è correttamente definita. I risultati potrebbero non essere validi.", basta fare l'analisi logico-grammaticale della parte "non è correttamente definita": manca qualche dato o i dati inseriti non sono "congrui".
Soluzione? Selezionare la zona della struttura ad albero del fabbricato e "ripassare" (=ricontrollare ed eventualme inserire/correggere i valori mancanti/errati) i dati in tutte le sezioni (Generale, capacità termica, ecc.).
Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.
Geo90
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10 anni fa

I fabbisogni finali (e quindi gli indici di prestazione, e quindi la classe) tengono conto delle zone climatizzate. Quelle non climatizzate servono per definire in modo analitico le dispersioni attraverso ambienti non riscaldati, non vengono conteggiate nel volume dell'APE riscaldato o da riscaldare.
Come previsto dal metodo di calcolo della normativa.

Per il messaggio "La Zona 'Piano Primo' (scheda fabbricato) non è correttamente definita. I risultati potrebbero non essere validi.", basta fare l'analisi logico-grammaticale della parte "non è correttamente definita": manca qualche dato o i dati inseriti non sono "congrui".
Soluzione? Selezionare la zona della struttura ad albero del fabbricato e "ripassare" (=ricontrollare ed eventualme inserire/correggere i valori mancanti/errati) i dati in tutte le sezioni (Generale, capacità termica, ecc.).

Messaggio originale di mara888sp:



Grazie per la risposta!
Quindi i due locali non riscaldati al piano terreno non li considero nel conteggio della superficie utile, del volume? Io li ho caricati nella sezione delle zone non climatizzate e ho conteggiato le dispersioni tra questi due locali e l'esterno...non è corretto?
Per l'errore che mi dava il programma ho risolto...
reynold
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10 anni fa

il tuo "no" significa che NON devo prevedere alcun tipo di impianto elettrico teorico per i due locali al p. T?


Non devi prevedere alcun impianto elettrico teorico.
Devi modellare la zona non riscaldata nella apposita sezione con le dispersioni verso l'esterno
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