Per l'ACS: per ognuna delle 9 zone createm nella sotto-sezione "Rendimenti ACS" specifica che c'è lo scaldabagno e il tipo.
Per il riscaldamento: ci vuole la premessa che il programmma "ragiona" con un impianto unico per ogni file di lavoro. Per cui anche volendo non ci sarebbe modo di "agganciare" parti diverse dell'impianto a zone termiche diverse. Tutto quello che viene messo nella sezione impianto è "al servizio" di tutte le zone termiche definite.
Ma in questo caso l'impianto è centralizzato, per cui unico, anche se bello grosso.
Quindi non devi mettere 9 righe per la distribuzione dlel'ACS e 9 righe per la distribuzione del riscaldamento, ma una per ognuno.
Se hai un accumulo, anch'esso sarà unico. Idem per il generatore. Per il generaotre, occhio al servizio: sarà "solo riscaldamento".
Le pompe di calore aggiuntive non fanno parte dell'impianto "ufficiale" e, come dicevamo, non avresti modo di dire per ognuna di esse a quale zona sono associate.
Se per curiosità vuoi vedere cosa succede a livello fabbisogni per le unità im cui sono usate, salva con nome il progetto, lascia solo l'appartamento che ti interessa, metti in Home > Generale i valori di superficie disperdente, superfice utile e volume solo di quell'appartamento, dalle zone cancella le altre 8 zone, togli la spunta da "E' previsto ACE per questa singola unità", nei generatori aggiungi la PdC vedi tu se in testa (cioè entra in funziona prima quella e poi, quando e se serve, il "caldaione"), o in coda (cioè entra in funziona prima il "caldaione" e poi, quando e se serve, la PdC) e ricalcola.
HTBH
Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.