Buongiorno e Buone Feste (e complimenti ad Albertop per la passione nel seguire il forum anche in periodo di libertà lavorativa).
Anche a me vengono dubbi sui risultati complessivi:
... per il riscaldamento risulta classe C, ma per l'acqua sanitaria viene classe A+ e finale sempre A+.
Il rapporto S/V è di poco maggiore di 1...
Messaggio originale di ffmastroeni:
Se non ricordo male da precedente discussione mi pare che Ffmastroemi indichi edifici in Sicilia: ho messo in escel la seguente ipotesi:
S/V: 1,05
GG: 1000 (ipotesi)
Per edificio residenziale ottengo Epi lim = 60,00
Ottengo allora la tabellina delle classi:
per Epi: (classe C: 60,00) (classe B: 45,00) (classe A: 30,00) (classe A+: 15,00)
per Epgl: (classe C: 78,00) (classe B: 57,00) (classe A: 39,00) (classe A+: 24,00)
Il FV annulla per molti mesi (forse anche tutti) la richiesta della PdC per ACS; ragiono male se allora penso che si ottiene un Epgl = Epi (circa)?
Se tu Ffmastroemi dici di avere classe C per Epi, allora hai un valore tra 45,00 e 60,00, cioè simile al B di Epgl
Forse MC utilizza in detrazione la produzione FV in esubero con fconversione diverso da 0 e qundi abbassa ulteriormente l'Egl? In Emilia Romagna non è stata applicata così la CTI 14/13.
A parte questo dubbio, un consiglio per Ffmastroemi: per non avere rogne con la pratica ti conviene utilizzare i dati Junkers resi da EN 16147 (non EN 255-3); se sei anche tecnico asseveratore, per non avere rogne con i costi in bolletta dei proprietari, consiglia di programmare la PdC per reintegrare l'accumulo ogni 24h cioè quando hai la sovraproduzione di fv (quindi sfrutti l'autoconsumo).