francina75
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10 anni fa
Salve a tutti,
mi trovo a redigere un APE per un edificio definito catastalmente come un A/4 quindi abitazione rurale (si trova in pieno centro a Cagliari!!!)
ora questo edificio ha una superficie netta di 19 mq e una lorda di 28 mq è composto da un unico vano e un bagno, diciamo che non ha certo le caratteristiche di una abitazione!
la proprietaria affitta il locale sempre come laboratorio artigianale, ora io mi chiedo come devo classificarlo ai fini della certificazione come edificio residenziale o no?
seguo quella che è la sua classificazione catastale e quindi lo considero residenziale?
un'altra domanda: questa pseudo abitazione è adiacente ad un altro palazzo dove non so bene cosa ci sia che confina col mio appartamento, sicuramente non è una abitazione, sembrerebbero o locali commerciali o garage, devo consiedrare la parete di confine come disperdente?
grazie
francina75
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10 anni fa
dimenticavo non esiste neanche un impianto nè di riscaldamento tantomeno di produzione di acs!!!!
luckying
10 anni fa
secondo me ricadi nell'esclusione dell'appl. della 192/05 e s.m.i., vedi art. 3 c. c e d.
francina75
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10 anni fa

secondo me ricadi nell'esclusione dell'appl. della 192/05 e s.m.i., vedi art. 3 c. c e d.

Messaggio originale di luckying:


Buongiorno,
la categoria A/4 è abitazione popolare non rurale, ho sbagliato, sarà la notte tarda!!!!
Cmq si trova in pieno centro a Cagliari.
Non credo di rientrare nella esclusione perchè cmq non è edificio isolato anche se ha una superficie inferiore a 50 mq e non è rurale perchè sta in piena città non in campagna.
Mi vengono dei valori altissimi di Epgl quasi 500 con un S/V=1,2
Booooooooo
lbasa
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10 anni fa
A me pare che non sia anomalo l'edificio, ma il suo utilizzo senza variazione urbanistica / catastale.

... mi trovo a redigere un APE per un edificio definito catastalmente come un A/4 quindi abitazione rurale ...

Messaggio originale di francina75:


Però A/4 non è rurale ma popolare, rurale era A/6 (categorie A: edifici a destinazione ordinaria).

... la proprietaria affitta il locale sempre come laboratorio artigianale, ora io mi chiedo come devo classificarlo ai fini della certificazione come edificio residenziale o no?
seguo quella che è la sua classificazione catastale e quindi lo considero residenziale? ...

Messaggio originale di francina75:


Riprendo la premessa: non sono Geometra ma penso che senza Comunicazione / Dia / Scia (e sempre nei Comuni che lo consentono) la mancata variazione urbanistica (e catastale al Catasto) si configura come abuso edilizio (sopratuttto col dolo dell'interesse economico); attenzione ad eventuali accuse di complicità, io manterrei la destinazione residenziale in APE.

secondo me ricadi nell'esclusione dell'appl. della 192/05 e s.m.i., vedi art. 3 c. c e d.

Messaggio originale di luckying:


Forse, ma l'esclusione nel 192 riguarderebbe i fabbricati rurali non residenziali (e privi di impianto), cioè eventualmente i D/10 (categorie 😨 edifici a destinazione strumentale).

francina75
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  • Classe E Creatore della discussione
10 anni fa

A me pare che non sia anomalo l'edificio, ma il suo utilizzo senza variazione urbanistica / catastale.

... mi trovo a redigere un APE per un edificio definito catastalmente come un A/4 quindi abitazione rurale ...

Messaggio originale di lbasa:


Però A/4 non è rurale ma popolare, rurale era A/6 (categorie A: edifici a destinazione ordinaria).

... la proprietaria affitta il locale sempre come laboratorio artigianale, ora io mi chiedo come devo classificarlo ai fini della certificazione come edificio residenziale o no?
seguo quella che è la sua classificazione catastale e quindi lo considero residenziale? ...

Messaggio originale di francina75:


Riprendo la premessa: non sono Geometra ma penso che senza Comunicazione / Dia / Scia (e sempre nei Comuni che lo consentono) la mancata variazione urbanistica (e catastale al Catasto) si configura come abuso edilizio (sopratuttto col dolo dell'interesse economico); attenzione ad eventuali accuse di complicità, io manterrei la destinazione residenziale in APE.

secondo me ricadi nell'esclusione dell'appl. della 192/05 e s.m.i., vedi art. 3 c. c e d.

Messaggio originale di francina75:


Forse, ma l'esclusione nel 192 riguarderebbe i fabbricati rurali non residenziali (e privi di impianto), cioè eventualmente i D/10 (categorie 😨 edifici a destinazione strumentale).

Messaggio originale di luckying:


La penso come te,
ho infatti proposto alla proprietaria di fare il cambio di destinazione d'uso del locale visto che di residenziale non ha proprio nulla, ma non vuole saperne ora per via dei costi aggiuntivi.
Pensavo anche io di non prendermi nessuna responsabilità di lasciare residenziale, eventualmente nelle note posso indicare qualcosa? che dite?
luckying
10 anni fa
una domanda: adiacente vuol dire che il muro di divisione è in comune? ovvero l'unità è parte di un fabbricato che contiene altre unità? perché se non è così potrebbe essere escluso.

non i prenderei la briga di dichiarare qualcosa di diverso dal dato catastale, perché ovviamente chi lo usa fa quello che vuole ma è un problema suo, non metterei quindi nessuna nota.