Salve ArchGio86,
non sono architetto, penso che la caratterizzazione del suo componente, se analitica, non possa prescindere dalla misura in opera con termoflussimetro del pacchetto solaio (se sottotetto accessibile) o del pacchetto copertura.
In esame semplificato, ho avuto occasione di capire, con mio collega suo conterraneo, che tali soffitti interni prendevano un nome simile a "camorcanna"; avevo pure trovato un arivista di edilizia presso un sito:
http://www.unipa.it/antonella.mami/Recuperare%2044.pdf Ancor più semplificando, è un componente disomogeneo ma pur simile al cartongesso di spessore limitato, provi a costruirsi una parete di separazione in cartongesso blando.
La teoria della 6946 non prescinde però dal prestare attenzione alle dimensioni in altezza media dell'intercapedine tra soffitto e intradosso copertura: si passa da intercapedine d'aria a vero e proprio locale non climatizzato.