chiarello
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  • Classe F Creatore della discussione
11 anni fa
Buongiorno,

ho iniziato ad utilizzare MC v.1.54 PRO da pochi giorni ed ho redatto il mio primo APE con pazienza e calma senza grossi problemi.

Vorrei chiedervi se tramite il software è possibile conoscere, in qualche modo, le dispersioni estive ed invernali delle singole stanze di un abitazione residenziale! e se possibile qual'è la procedura da adottare...

Ho già effettuato una ricerca sulle precedenti discussioni ma non ho avuto risposte chiare a riguardo!

Saluti
migamaga
11 anni fa
Mi sembra che sarà disponibile dalla versione 2, sebbene Alberto ce l'ha promesso da lungo tempo :))
chiarello
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  • Classe F Creatore della discussione
11 anni fa
Sembra strano che un software come MC dopo che ti fa impostare tutti i componenti con le loro trasmittanze non sia capace di calcolare la potenza (termica o frigorifera) necessaria per garantire una T interna data una T esterna...

Quindi attualmente non si possono calcolare le dispersioni??? 😕 😕 😕

Io lo ho acquistato anche per questo... 😟

rastorino
11 anni fa
Calcoli Ht e Hv totali di Zona con MC11300
franlafo
11 anni fa

Calcoli Ht e Hv totali di Zona con MC11300

Messaggio originale di rastorino:




Si ma se le vuoi per ogni stanza dovresti creare tante zone quanti sono i vani..
rastorino
11 anni fa

Si ma se le vuoi per ogni stanza dovresti creare tante zone quanti sono i vani



ma è corretto farlo? Io intendevo per zona termica anche se in realtà in un progetto (fatto per me) ho fatto una zona per ogni stanza.
chiarello
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  • Classe F Creatore della discussione
11 anni fa
fare una zona termica per ogni stanza significa inserire anche un componente tipo "porte interne"?

Cosa si intende per Ht ed Hv?
rastorino
11 anni fa
Ht = coefficiente di scambio termico per trasmissione [W/K]
HV = coefficiente di scambio termico per vintilazione [W/K]
chiarello
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  • Classe F Creatore della discussione
11 anni fa
Come si calcola la dispersione (kW o Watt) di una Zona una volta noti i due coefficienti?
rastorino
11 anni fa
somma i due coefficienti e moltiplica per il delta T
chiarello
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  • Classe F Creatore della discussione
11 anni fa
L'alternativa sarebbe MC Impianto?
mi sono appena accorto che è progettato apposta per dispersioni e rientrate...

Mi confermate che non rilasciano più le licenze?
gieffe
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11 anni fa
Riguardo alla licenza di MCImpianto non sono al corrente.
Per quanto riguarda le dispersioni termiche per singolo locale (kW o W), MCImpianto effettua il calcolo, ma non in base alla norma UNI EN 12831 (Metodo di calcolo del carico termico di progetto), in vigore.
Personalmente utilizzo ancora MCImpianto per determinare il carico termico.
Per quanto riguarda MC11300, ancora non opera mediante suddivisione in locali e non effettua il calcolo del carico termico, lo puoi determinare dai coefficienti di scambio termico come suggerito da rastorino. Suddividere in zone termiche=locali non so quanto sia corretto!!

Fabrizio
chiarello
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11 anni fa
Ringrazio tutti per i suggerimenti!
lbasa
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11 anni fa
Buongiorno Chiarello, altro suggerimento,

Le indicazioni di calcolo consigliate nei contributi precedenti sono utili perchè ottenute ragionando sul modello semistazionario delle formule legate alle dispersioni termiche (quindi limitiamoci all'invernale), e prescindono da obblighi legislativi specifici; ammettiamo dunque che l'edificio residenziale di studio sia in zona Corsano, immagino Puglia, e non in determinate regioni dove si esplicità anche la procedura per la progettazione.

Se lei vuole riutilizzare il lavoro fatto con MC11300, non avendo (come specificato nel post) separato i locali creando zone fittizie (d'altronde le UNI TS 11300-X non lo richiedono ai fini della certificazione) in termini di energia, non ha specificato ulteriori elementi utili alla progettazione in termini di potenza.

UNI TS 11300-1 non considera scambi di energia le superfici divisorie tra unità immobiliari E.1.1; Lei avrà richiesto per l'edificio in oggetto (di sicuro esistente, fosse stato nuovo il problema del progetto doveva essere già stato risolto) il calcolo energetico di tipo standard.

UNI EN 12831, per il calcolo di potenza, nvece richiede delle valutazioni adattate all'utenza, le quali possono discostarsi dalle valutazioni standard a discrezione del progettista; il coefficiente di dispersione delle superfici divisorie tra unità immobiliari E.1.1 confinanti e riscaldate deve essere corretto con quanto riportato nella norma.
In questo vale l'esperienza del progettista, la regolazione dell'impianto per singolo locale, la presenza di vicini negli edifici residenziali adiacenti ... ad esempio il progettista può considerare la situazione peggiorativa di assenza contributi apporti gratuiti, specialmente solari, oppure la temperatura media esterna peggiore in termini mensili o giornalieri (in questo caso facendo spendere molto all'utilizzatore in termini di generatore, ma è altro discorso)

Morale: dopo la preziosa valutazione partendo dai coefficienti di scambio termico che ci offre MC11300, aggiunga qualche fattore peggiorativo.

franlafo
11 anni fa

Buongiorno Chiarello, altro suggerimento,

Le indicazioni di calcolo consigliate nei contributi precedenti sono utili perchè ottenute ragionando sul modello semistazionario delle formule legate alle dispersioni termiche (quindi limitiamoci all'invernale), e prescindono da obblighi legislativi specifici; ammettiamo dunque che l'edificio residenziale di studio sia in zona Corsano, immagino Puglia, e non in determinate regioni dove si esplicità anche la procedura per la progettazione.

Se lei vuole riutilizzare il lavoro fatto con MC11300, non avendo (come specificato nel post) separato i locali creando zone fittizie (d'altronde le UNI TS 11300-X non lo richiedono ai fini della certificazione) in termini di energia, non ha specificato ulteriori elementi utili alla progettazione in termini di potenza.

UNI TS 11300-1 non considera scambi di energia le superfici divisorie tra unità immobiliari E.1.1; Lei avrà richiesto per l'edificio in oggetto (di sicuro esistente, fosse stato nuovo il problema del progetto doveva essere già stato risolto) il calcolo energetico di tipo standard.

UNI EN 12831, per il calcolo di potenza, nvece richiede delle valutazioni adattate all'utenza, le quali possono discostarsi dalle valutazioni standard a discrezione del progettista; il coefficiente di dispersione delle superfici divisorie tra unità immobiliari E.1.1 confinanti e riscaldate deve essere corretto con quanto riportato nella norma.
In questo vale l'esperienza del progettista, la regolazione dell'impianto per singolo locale, la presenza di vicini negli edifici residenziali adiacenti ... ad esempio il progettista può considerare la situazione peggiorativa di assenza contributi apporti gratuiti, specialmente solari, oppure la temperatura media esterna peggiore in termini mensili o giornalieri (in questo caso facendo spendere molto all'utilizzatore in termini di generatore, ma è altro discorso)

Morale: dopo la preziosa valutazione partendo dai coefficienti di scambio termico che ci offre MC11300, aggiunga qualche fattore peggiorativo.

Messaggio originale di lbasa:



👍 complimenti! Ibasa. Ecco un bell'utente " Tosto" . Sarà un piacere seguire le Tue osservazioni nelle varie discusisoni a venire!
Saluti
chiarello
  • chiarello
  • 72.8% (Amichevole)
  • Classe F Creatore della discussione
10 anni fa

Buongiorno Chiarello, altro suggerimento,

Le indicazioni di calcolo consigliate nei contributi precedenti sono utili perchè ottenute ragionando sul modello semistazionario delle formule legate alle dispersioni termiche (quindi limitiamoci all'invernale), e prescindono da obblighi legislativi specifici; ammettiamo dunque che l'edificio residenziale di studio sia in zona Corsano, immagino Puglia, e non in determinate regioni dove si esplicità anche la procedura per la progettazione.

Se lei vuole riutilizzare il lavoro fatto con MC11300, non avendo (come specificato nel post) separato i locali creando zone fittizie (d'altronde le UNI TS 11300-X non lo richiedono ai fini della certificazione) in termini di energia, non ha specificato ulteriori elementi utili alla progettazione in termini di potenza.

UNI TS 11300-1 non considera scambi di energia le superfici divisorie tra unità immobiliari E.1.1; Lei avrà richiesto per l'edificio in oggetto (di sicuro esistente, fosse stato nuovo il problema del progetto doveva essere già stato risolto) il calcolo energetico di tipo standard.

UNI EN 12831, per il calcolo di potenza, nvece richiede delle valutazioni adattate all'utenza, le quali possono discostarsi dalle valutazioni standard a discrezione del progettista; il coefficiente di dispersione delle superfici divisorie tra unità immobiliari E.1.1 confinanti e riscaldate deve essere corretto con quanto riportato nella norma.
In questo vale l'esperienza del progettista, la regolazione dell'impianto per singolo locale, la presenza di vicini negli edifici residenziali adiacenti ... ad esempio il progettista può considerare la situazione peggiorativa di assenza contributi apporti gratuiti, specialmente solari, oppure la temperatura media esterna peggiore in termini mensili o giornalieri (in questo caso facendo spendere molto all'utilizzatore in termini di generatore, ma è altro discorso)

Morale: dopo la preziosa valutazione partendo dai coefficienti di scambio termico che ci offre MC11300, aggiunga qualche fattore peggiorativo.

Messaggio originale di franlafo:



👍 complimenti! Ibasa. Ecco un bell'utente " Tosto" . Sarà un piacere seguire le Tue osservazioni nelle varie discusisoni a venire!
Saluti

Messaggio originale di lbasa:




in effetti è un'ottima osservazione!!!