SALVE,
MI TROVO ALLE PRESE CON UN APE RELATIVO AD UN LOCALE COMMERCIALE (NEGOZIO) IN CENTRO STORICO. IL LOCALE E' PRIVO DI RISCALDAMENTO (VI E' SOLO UNA POMPA DI CALORE) E DI IMPIANTO PER ACS. Annesso al negozio, sul retro, separato solo da una porta di ferro, vi è un deposito con altezza di soli 2.10 mt. Catastalmente, i due locali fanno parte della stessa particella. Ai fini della certificazione della certificazione come mi comporto? Nel calcolo del volume lordo riscaldato considero solo il negozio vero e proprio (ovvero dove vi è la pompa di calore) e il magazzino come ambiente confinante non climatizzato? oppure devo considerarli assieme in quanto la porta metallica non costituisce una vera e propria separazione?

grazie a tutti per gli helps!

Nessuno mi da suggerimenti?????
ho pensato di fare un ape inserendo due zone termiche: una relativo al negozio vero e proprio e l'altro al magazzino.
ho tre dubbi:

- il volume lordo riscaldato richiesto nella prima videata (generale) è quello totale comprensivo delle due z.t. vero? poi li differenzio nella specifica delle z.t. stesse....

- il negozio è privo di impianto di riscaldamento e acs, inserendo tutti i dati però mi risulta che per acs è in classe a, come possibile?

- cosa si intende esattamente per larghezza dello strato isolante? (definizione di componente speciale, pavimento e parete controterra) la larghezza della parete sul quale insiste l'isolamento?

il deposito è un locale non riscaldato, io lo considererei in quanto tale e quindi non incluso nel volume riscaldato.
se non hai disposizioni regionali diverse, il negozio è dotato di impianto di riscaldamento.

GRAZIE PER LA RISPOSTA.
HO CONSULTATO QUALCHE COLLEGA E ALLA FINE LE SOLUZIONI SONO O DUE Z.T. O NON CONSIDERARLO....IL MIO DUBBIO DERIVA DAL FATTO CHE PER ACCEDERE AL MAGAZZINO SI DEBBA PASSARE PER FORZA DAL NEGOZIO (NON QUINDI COME UN GARAGE ANNESSO AD UNA CASA...IN TAL CASO SI NON SI CONSIDERA IL VOLUME)...

e per quanto riguarda la classe A dell'acs?

non ha molta importanza secondo me che l'accesso sia dall''interno o dall'esterno, conta il fatto che sia un volume definito (la porta secondo me è sufficiente, come lo è il portoncino d'ingresso o un serramento) non destinato a essere occupato e riscaldato.
Sulla classe A nono posso dirti molto, dipende dal fabbisogno che hai inserito, se non controllare che il coefficiente di passaggio da m2 a m3 sia corretto; la variazione del volume riscaldato avrà il suo peso poi.

LA CLASSE ACS RISULTA A PERCHE' I NEGOZI NON HANNO BISOGNO DI ACQUA CALDA SANITARIA. QS SECONDO ME VA CONTRO LA LOGICA DEL CERTIFICATO ENERGETICO AI FINI DELLA VENDITA....CMQ E' UN ALTRO DISCORSO.PER IL MAGAZZINO MI SONO ATTENUTA A QUANTO DICE IL DECRETO DEL 22 NOVEMBRE 2012 E QUINDI NON L'HO CONSIDERATO AI FINI DEI CONSUMI ENERGETICI...

CMQ GRAZIE PER I SUGGERIMENTI