borgo1971
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11 anni fa
Mi trovo a certificare un edificio che viene riscaldato con una termocucina collegata ad un impianto a radiatori. L'acqua calda sanitaria, nel periodo di accensione dell'impianto, viene fornita da un accumulo collegato all'impianto, mentre d'estate viene commutata su un bollitore elettrico.
Io ho provato ad inserire il bollitore elettrico come pompa di calore COP 1 (a 20 e 30°C) e temperatura di cutoff/bivalente sempre a 20°, e mi pare che i risultati siano corretti. Voi cosa ne pensate? Alternative?
pelly
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11 anni fa
Soluzione interessante, vediamo cosa ne pensa Alberto. Anche perchè questo tipo di "doppio impianto" mi sembra non sia ancora contemplato dalle norme.
albertop
11 anni fa

certificare un edificio

Messaggio originale di borgo1971:


quindi "standard o di progetto"

L'acqua calda sanitaria, nel periodo di accensione dell'impianto, viene fornita da un accumulo collegato all'impianto, mentre d'estate viene commutata su un bollitore elettrico.

Messaggio originale di borgo1971:


E se l'edificio lo acquisto io che sono svogliato e non ho voglia di commutare l'impianto?

Io ho provato ad inserire il bollitore elettrico come pompa di calore COP 1 (a 20 e 30°C) e temperatura di cutoff/bivalente sempre a 20°, e mi pare che i risultati siano corretti. Voi cosa ne pensate? Alternative?

Messaggio originale di borgo1971:



Ad esempio, le temperature esterne medie su Milano nei mesi estivi sono quest:
Mese="4" tmin="6" tmax="22"
Mese="5" tmin="9" tmax="27"
Mese="6" tmin="13" tmax="32"
Mese="7" tmin="16" tmax="35"
Mese="8" tmin="16" tmax="33"
Mese="9" tmin="13" tmax="28"

Se metti una temperatura du cut-off di 20 gradi tagli la maggior parte dei bin. Credo che il software ti segnali che il generatore non é dimensionato correttamente. Il metodo proposto é errato. Alternative non ne vedo.

Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
borgo1971
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11 anni fa

quindi "standard o di progetto"

Messaggio originale di albertop:


già, già...

E se l'edificio lo acquisto io che sono svogliato e non ho voglia di commutare l'impianto?

Messaggio originale di albertop:


Beh, non sarà un uso standard accendere la termocucina in luglio... magari quest'anno, se continua così... 😂
E comunque è come dire: se non ho voglia di commutare il pannello solare... il pannello c'è ed è logico (e standard) che in estate si usi. IMHO.

Se metti una temperatura du cut-off di 20 gradi tagli la maggior parte dei bin. Credo che il software ti segnali che il generatore non é dimensionato correttamente. Il metodo proposto é errato. Alternative non ne vedo.

Messaggio originale di albertop:



Sì, in effetti mi segnalava un errore, questo: Errore 
ma lo stesso si è risolto portando a 0°C i primi dati sulla prestazione; e tutto sommato, i risultati mi sembrano coerenti con quello che ritengo un uso standard di questo edificio: Risultati 

Secondo te sarebbe comunque più giusto ignorare la presenza del bollitore elettrico? Tra l'altro avrei un miglioramento della prestazione generale di ~15kWh/mq·anno, ovvero andrei quasi in F con un "colabrodo energetico". 💤
borgo1971
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11 anni fa
Per quel che può interessare, ho discusso con ARES FVG  questa soluzione, e alla fine concordano che in base alle norme disponibili, sia la più corretta.
albertop
11 anni fa

questa soluzione, e alla fine concordano che in base alle norme disponibili, sia la più corretta.

Messaggio originale di borgo1971:


ovvero quello di simulare la pompa di calore oppure di non considerare il bollitore?
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
borgo1971
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11 anni fa
Simulare il bollitore con una pompa di calore a COP 1 (la temp. di cut off alla fine l'ho messo a 23°, per cui ho circa 1/3 dell'acqua dal "bollitore virtuale").
P.S. Comunque non ci siamo addentrati nei problemi di temp. di cut off e bin.