Tetto curvo, nel senso di un ultimo piano fatto come mezzo tubo tagliato longitudinalmente (insomma mezzo tubo "per lungo" un po' schiacciato).
Cambiano le inclinazioni e le superfici, rispetto a pareti ortogonali.😢

Qualcuno ha già affrontato la cosa in MC11300?

Grazie!

se non ricordo male, da qualche parte ( su qualche norma) viene detto che nel caso di superfici non ortogonali, il calcolo della superficie da considerare per la dispersione deve essere fatto considerando l'estradosso della superficie curva e come orientazione va preso quello del piano proiezione.
In poche parole se hai una superficie semicilindrica, il piano da cui consideri l'esposizione deve essere quello passante per la corda di giacitura parallelo all'asse del cilindro.

Grazie molte.
Metto una immagine perché la cosa della corda mi ha confuso...
In pratica

pur essendo 24 cm la lunghezza del tetto curvo,
metto una esposizione di 156 cm come solaio/tetto e 78 cm come parete verticale.

Era questo che intendevi?

In un tetto curvo come da disegno c'è un'unica incongruenza.
Le dispersioni per trasmissione seguono le solite regole legate all'area (puoi calcolare l'area reale ed il volume reale).
Gli apporti gratuiti solari/extraflusso termico non sono ovviamente legati all'area della curvatura (sono, come dice francesco, la somma delle due componenti orizzontale e verticale).

A mio modesto parere, seguirei le dispersioni per trasmissione (quindi area e volume reali). Per l'irradiazione, se lo setti come orizzontale o orientato, avrai qualche MJ di differenza ...

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Capisco l'incongruenza sollevata,
ma usare l'area effettiva per le dispersioni della muratura,
e le proiezioni per le dispersioni verso la volta celeste e i contributi solari,
mi pare la scelta migliore comunque.
😍