Non faccio molti edifici non residenziali..
Oggi me ne capita uno..
Pasticceria/bar con annessi locali funzionali.
Sono previsi i rapporti areanti da asl, quindi nessun obbligo di ventilazione meccanica.
Se applico la procedura lombarda + le FAQ, devo usare la 10339 con il fattore 60% applicato all'indice di affollamento.
Ovviamente l'EPh non tornerà mai.
Io volevo derogare a questo problema, annoso, causato dai nostri leglislatori (anche a livello nazionale in sede UNI), dei ricambi d'aria in edifici non residenziali non dotati di ventilazione meccanica.
La deroga è banale. I ricambi della 10339 si applicano SOLO, come dice la norma, agli edifici dotati di ventilazione meccanica. Quindi sarebbe una applicazione della normativa al di fuori del suo ambito applicativo... quindi che c'azzecca?
E dopo aver derogato, che valore prendere di riferimento per i ricambi d'aria? 0.3vol/h come per il residenziale? Oppure determinarli, come direbbe la UNI 10339, in base al numero di avventori previsti (i dati certi richiesti dalla UNI 10339) e dichiarati dal committente.
Voi, che fate?
http://www.edilclima.it/forum/viewtopic.php?f=12&t=13285
Modificato dall'utente
13 anni fa
|
Motivo: Non specificato