In pratica non si tratta di altro che del secondo termine che si trova nelle formule (10) e (11) a pagina 8 della 11300-1 che riporto sinteticamente:
Qint = Pint * t + (1 - btr) * Pint,u * t
e
Qsol = Psol * t + (1 - btr) * Psol,u * t
ovvero nel calcolo degli apporti (ad esempio solari), all'energia del locale (Psol * t) sommiamo anche una quota parte (1 - btr) dell'energia (Psol,u * t) che proviene dal locale adiacente non riscaldato.
Il calcolo avviene automaticamente. Rispetto alla precedente versione, nelle zone adiacenti non riscaldate, sono stati abilitati gli apporti interni e tutto quanto riguarda gli apporti solari.
Non aspettatevi grandi differenze. Nel progetto 1D di prova ho verificato che la differenza è dell'ordine dello 0,05% (anche se non si può generalizzare, dipende dagli edifici e dai dati di ingresso).
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti di questo sito. Grazie. Alberto.