franlafo
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14 anni fa
Buon giorno,
per prima cosa mi complimento per le continue modifiche migliorative del sw.

Vengo alla domanda..
Nella descrizione delle nuove funzionalitá, viene detto che
"L’unica modifica di rilievo riguarda la computazione degli apporti gratuiti (solari ed interni) da ambienti non riscaldati (si tratta di una chicca … gli utenti più attenti sicuramente sapranno che pochissimi software in Italia ne tengono conto … forse nessuno)''

A tal proposito, tale computazione avviene in automatico o si deve inserire qualche informazione nella videata AMBIENTI NON CLIMATIZZATI o altro?


Mi sfugge qualcosa?
Grazie
albertop
14 anni fa
In pratica non si tratta di altro che del secondo termine che si trova nelle formule (10) e (11) a pagina 8 della 11300-1 che riporto sinteticamente:

Qint = Pint * t + (1 - btr) * Pint,u * t
e
Qsol = Psol * t + (1 - btr) * Psol,u * t

ovvero nel calcolo degli apporti (ad esempio solari), all'energia del locale (Psol * t) sommiamo anche una quota parte (1 - btr) dell'energia (Psol,u * t) che proviene dal locale adiacente non riscaldato.

Il calcolo avviene automaticamente. Rispetto alla precedente versione, nelle zone adiacenti non riscaldate, sono stati abilitati gli apporti interni e tutto quanto riguarda gli apporti solari.

Non aspettatevi grandi differenze. Nel progetto 1D di prova ho verificato che la differenza è dell'ordine dello 0,05% (anche se non si può generalizzare, dipende dagli edifici e dai dati di ingresso).
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