studio17
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14 anni fa
Salve a tutti, mi aiutate ad inquadrare la seguente situazione?

Due unità immobiliari esistenti con proprio impianto di riscaldamento.
Il nuovo acquirente le unisce catastalmente con piccole modifiche interne.

Caso A: nessuna modifica degli impianti = nessuna legge 10

Caso B: disfacimento di una caldaia ed unione degli impianti (nessuna modifica dei radiatori) lasciando una sola caldaia esistente: in questo caso serve la legge 10? se si come si inquadra?

Non mi era mai capitata questa situazione, qualcuno mi può aiutare?

Grazie
tetimoroni
14 anni fa
Premesso che dipende anche dal regolamento edilizio del Comune in cui trovasi, direi che:
a) Nessuna legge 10 se non modifichi impianti e/o partizioni interne, in quanto non ricadi nei casi previsti dal DPR59/2009 nè precdenti leggi;
b) Si legge 10, poichè fai modifiche di impianto (sicuramente sopra il 20%) e pertanto la caldaia che mantieni viene ad avere un ampliamento.
Devi pertanto verificare, se applicabili, i seguenti punti: DPR 59/2009, art.4, commi: 5, 10, 11, 12, 14, 20, 21, 22, 23.
Sicuramente quelli relativi all'impianto, ossia rendimento medio stagionale.

In pratica anche nel caso A ho dei dubbi che tu riesca a farlo senza L10.
Ad esempio, se decidono di mettere unico contatore del gas (per pagare un solo allaccio) e il gestore Gas locale ti chiede di allegare schema di impianto
dichiarando che l'impianto è sotto i 35kW, che fai?
"Muttley fa qualcosa... medaglia medaglia medaglia!"
tagio
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14 anni fa

In pratica anche nel caso A ho dei dubbi che tu riesca a farlo senza L10.
Ad esempio, se decidono di mettere unico contatore del gas (per pagare un solo allaccio) e il gestore Gas locale ti chiede di allegare schema di impianto
dichiarando che l'impianto è sotto i 35kW, che fai?

Messaggio originale di tetimoroni:


Ma una Legge10 per dimostrare cosa? Io non saprei come impostarla.
Secondo me se attacca tutto a un contatore e quindi le 2 caldaie e i fuochi superano i 50kW basta depositare il progetto dell'impianto gas.

Anche nel secondo caso, non discuto che la norma preveda la Legge10, ma in fondo stacchi una caldaia e, presumo, si collegano due collettori; non si interviene su nessun altro componente.
E se il rendimento non viene verificato come fai?

Io ne parlerei prima con il tecnico del comune.
studio17
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14 anni fa

In pratica anche nel caso A ho dei dubbi che tu riesca a farlo senza L10.
Ad esempio, se decidono di mettere unico contatore del gas (per pagare un solo allaccio) e il gestore Gas locale ti chiede di allegare schema di impianto
dichiarando che l'impianto è sotto i 35kW, che fai?

Messaggio originale di tetimoroni:



Questo non sarebbe un problema perchè hanno il gpl con contatori privati.

[quote=tagio]
Ma una Legge10 per dimostrare cosa? Io non saprei come impostarla.

Anche nel secondo caso, non discuto che la norma preveda la Legge10, ma in fondo stacchi una caldaia e, presumo, si collegano due collettori; non si interviene su nessun altro componente.

il lavoro sostanzialmente è collegare i due collettori;

E se il rendimento non viene verificato come fai?
infatti il mio timore è questo! Il proprietario mi ha già detto che non vuole cambiare la caldaia

E' probabile che la cosa più giusta sia quella di verificare il rendimento globale medio stagionale. Di sicuro farò "ristrutturazione di impianto termico" anche perchè poi avrei il "problema" fonti rinnovabili.

Grazie dell'aiuto
Saluti e buon lavoro