studio17
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  • Classe C Creatore della discussione
14 anni fa
Salve a tutti,
sto facendo al certificazione energetiche di un edificio a civile abitazione, nuova costruzione.
La casa è dotata di impainto solare per la produzione acqua calda sanitaria
In attesa della UNITS11300-4, ovvero il calcolo delle fonti rinnovabili, adesso, anche con MC11300, non si calcola EPasc. Nell'ACE voi lo laciate in bianco?
Naturalmente, il committente, mi chiederà come mai quella casella è vuota anche se i pannelli solari sono installati.
L'energia annuale prodotta l'ho già calcolata con un programma di calcolo, però "attualmente", il calcolo non è conforme alle prossime norme...

Certo che spedire un certificato all'ufficio preposto della Regione (Toscana), senza inserire le fonti rinnovabili, un po' mi scoccia. Scriverò qualcosa nelle note.

Voi come fate?

tecnoi
  • tecnoi
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  • classe D
14 anni fa
Mi trovo nella stessa situazione e sinceramente ho dei dubbi su come comportarmi.
Partendo dal fatto che le linee guida impongono l'uso delle norme UNI 11300 e che la parte 4 (relativa alle fonti rinnovabili) di queste norme non è ancora uscita, sarei orientato a dire che il calcolo dell'EPacs debba essere fatto considerando il solo sistema ausiliario (caldaia ad esempio).
D'altro canto mi sembra assurdo nn considerare l'apporto gratuito dell'impianto solare e, tecnicamente, il calcolo è facilmente eseguibile.
Diciamo che dal punto di vista tecnico, secondo me, la cosa migliore da fare è, una volta svolto il calcolo con le UNI disponibili, togliere la quantità di energia prodotta con l'impianto solare in modo da ottenere l'EPacs effettivo; dal punto di vista "formale" o normativo nn saprei dare una interpretazione netta alla questione. 😕
Ultima cosa: escluderei il fatto di lasciare la casella relativa al fabbisogno acqua sanitaria vuota; credo che in un modo o nell'altro il calcolo debba essere fatto.

Se qualcun'altro ha ulteriori idee...

Saluti!
franlafo
14 anni fa
Diciamo che dal punto di vista tecnico, secondo me, la cosa migliore da fare è, una volta svolto il calcolo con le UNI disponibili, togliere la quantità di energia prodotta con l'impianto solare in modo da ottenere l'EPacs effettivo; dal punto di vista "formale" o normativo nn saprei dare una interpretazione netta alla questione. 😕



per quanto riguarda il contributo da solare per acs, anche io mi comporto calcolando il fabbisogno annuo di energia prodotta dal pannello solare, quindi lo detraggo da quello che mi produce la caldaia . Sostanzialmente rapporto il tutto sulla superficie di pavimento e nella scheda di mc11300 relativa al fabbisogno di acs, introduco la superficie equivalente in pianta rimanente che devo servire con la caldaia.