secondo voi, l'imparzialità del tecnico, richiesda dal DLgs 192, dal DPR 59/2009 e dal DM 26/6/2009, come è da intendere?

vi spiego il mio problema. ho fatto una L10/91 per la ristrutturazione di un edificio (ristrutturazione impianto interno, no opere murarie) un edificio a Prato (toscana), ora si deve fare l'ACE.
La normativa vigente mi dice che il tecnico che fa l'ACE deve essere imparziale, ovvero:
a) nel caso di certificazione di edifici di nuova costruzione, l'assenza di conflitto di interessi, tra l'altro espressa attraverso il non coinvolgimento diretto o indiretto nel processo di progettazione e realizzazione dell'edificio da certificare o con i produttori dei materiali e dei componenti in esso incorporati, nonche' rispetto ai vantaggi che possano derivarne al richiedente;
b) nel caso di certificazione di edifici esistenti, l'assenza di conflitto di interessi, ovvero di non coinvolgimento diretto o indiretto con i produttori dei materiali e dei componenti in esso incorporati.

secondo voi, il mio caso è da intendersi come edificio esistente o nuova costruzione?

Grazie

Di primo impatto direi che non dovresti problemi a redarre l'ACE, considerato che è una ristrutturazione in edificio esistente dove tu hai redatto la relazione per la sola ristrutturazione dell'impianto....
Ma nell'ACE devi inserire i valori relativi all'impianto termico che hai progettato tu, con la relazione della Lg. 10/91, quindi a rigor di logica non sei un soggetto "terzo" come viene indicato dai decreti 😒
Forse il legislatore teme che tu possa falsare i dati, favorendo le prestazioni.... ma alla fine la firma ed il timbro la fai tu e ti assumi tutte le responsabilità conseguenti 😕 😕
Mah.... vediamo se qualcun'altro ha altri pareri...
Bye

al collegio di venezia abbiamo stabilito tra noi che in casi simili non si dovrebbe fare,
nel momento che viene redatta una legge 10 si diventa coinvolti e teoricamente non imparziali nella compilazione delle ACE

però è un discussione molto fresca e penso che se ne discuterà parecchio nei prossimi mesi
pensiamo solo a studi associati, con due professionisti (due timbri) e una sola partita iva....

Chi fa l'AQE non può fare l'ACE, chi progetta l'impianto non può fare l'ACE; come appunto dicono Dlgs.192, DPR 59/2009 e DM 26.06.2009.
Vale per tutta l'Ialia, quindi sia per le regioni che hanno legiferato in materia che per quelle che non hanno legiferato. Poi come appunto è stato detto timbro e firma li metti tu...

Ciao.

Si parla di coinvolgimento del processo di progettazione; chi redige l'ACE non puo' aver fatto niente, neanche la sicurezza per l'intervento, forse il catasto.

Mi pareva, ma volevo esserne sicuro.
Grazie a tutti