luca.lb
  • luca.lb
  • 85.4% (Onorato)
  • Classe E Creatore della discussione
12 anni fa
Stavo facendo un ACE per un ufficio di 80mq. Il fabbisogno di acqua calda è pari a 0,2*80=16l/g
E' installato un boiler elettrico.

Vedendo i risultati ottengo:

Riscaldamento in classe D, con Epi pari a 12,55 kWh/(mc*anno)
ACS in classe A, con Epi pari 2,4 kWh/(mc*anno)

In questa situazione, l'Epi globale è pari a 14,95 kWh/(mc*anno) e l'immobile ricade in classe C

In queste circostanze, il basso consumo di ACS non porta ad un risultato falsato?
gianto
  • gianto
  • 100% (Glorificato)
  • classe D
12 anni fa
Vedo che i risultati di Epi sono esposti in kWh/mc/anno e pertanto immagino che si tratti di edificio non residenziale.
Hai inserito il coefficiente di conversione da mc a mq in MC11300?
albertop
12 anni fa

Hai inserito il coefficiente di conversione da mc a mq in MC11300?

Messaggio originale di gianto:


Ovvero hai inserito il valore corretto? Ad esempio 3 (corretto) invece di 0,3 (errato)

Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
luca.lb
  • luca.lb
  • 85.4% (Onorato)
  • Classe E Creatore della discussione
12 anni fa
Ho inserito 2,8 (volume lordo / sup. utile).
Il discorso è il seguente:
EPgl= EPi + EPacs

Se prendo il valore limite per l'ACS, non è variabile in funzione del consumo presunto di acqua.

Nel caso mio ad esempio, edificio non residenziale:

- se ho un uso ufficio, 16l/g di acqua e EPacs 2,4 kWh/(mc*anno)
- se ipotizzo un ristorante con 20 posti, 200 l/g ottengo 30,07 kWh/(mc*anno)

Quindi stesso locale, se lo certifico come Uffico è CLASSE C, se lo certifico come ristorante è tra la F e la G

Non c'è qualcosa che non quadra?
albertop
12 anni fa

Non c'è qualcosa che non quadra?

Messaggio originale di luca.lb:


Ho capito. Ma perchè dovrebbe essere errato? Il limite ACS è fisso: chi meno consuma, migliore è la classe.
Pagina 28 delle linee guida
classe C = consumo < 18 kWh/mq (ovvero 18/2,8 kWh/mc)
classe F = consumo < 30 kWh/mq (ovvero 30/2,8 kWh/mc)

Perchè in un'abitazione residenziale, senza solare termico si finisce sempre in classe F o G?

In pratica: dato il fabbisogno di energia primaria per acs (il programma lo mostra fra i risultati), che classe acs dovrebbe avere?
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
luca.lb
  • luca.lb
  • 85.4% (Onorato)
  • Classe E Creatore della discussione
12 anni fa
Diciamo che la mia non era una osservazione sul software, bensì sull'ACE in generale.
Variando la destinazione d'uso, sarebbe doveroso variare anche i limiti.
Chi acquista un immobile e vede la classificazione energetica, potrebbe confondersi...
ndrini
  • ndrini
  • 100% (Glorificato)
  • classe D
12 anni fa
Penso la confusione venga dal fatto che un utente non pratico (dato che spesso si possono installare uffici anche in quello che hanno la forma di una appartamento) può ritenere la classe certificata svincolata dall'utilizzo che si fa dell'immobile.

😎