Buonasera, devo fare una certificazione per un edificio posto nel comune di Pistoia (67 m.s.m; 1885 gg; zona D), per la precisione nella località di Lupicciano (380 m.s.m.). Essendovi differenza di altitudine tra l'altitudine del comune di PT e l'altitudine reale è ovvio che anche i gradi giorno della mia località saranno diversi, in questo caso maggiori. Sarebbe giusto fare una media aritmetica o un'interpolazione tra i gradi giorno del comune di Pistoia e quelli del comune più vicino, che nel mio caso sarebbe Cantagallo (provincia di Prato; 423 m.s.m.; 2960 gg; zona E)?

Vi ringrazio in anticipo per i chiarimenti

Io non modificherei così facilmente i gradi giorno. Certo, i gradi giorno hanno la loro definizione:

http://it.wikipedia.org/wiki/Grado_giorno 

però, se lasciamo stare per un attimo la loro definizione e guardiamo come vengono utilizzati in un progetto, possiamo ragionare diversamente. I gradi giorno, negli algoritmi di calcolo che competono, servono esclusivamente per il calcolo dell'EPi limite. Come conseguenza della modifica dell'EPi limite, cambia la classificazione dell'edificio (l'EPi limite rappresenta il confine fra classe C e classe D).

Quello che vogliamo veramente, è che la medesima abitazione in classe C a Pistoia possa diventare classe D a Lupicciano? Se la risposta è affermativa, imho, il determinare i gradi giorno spetta al comune e non in modo arbitrario da parte del progettista. Hai chiesto in comune come ti devi comportare con i questo parametro?

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Ragionandoci ho pensato che sia meglio lasciare i gradi giorno di Pistoia, per il semplice motivo che anche le temperatura esterne medie mensili e tutti gli altri dati climatici vengono presi quelli di pistoia; quindi l'edificio è si penalizzato perchè gli si assegnano meno gradi giorno di quelli che avrebbe, ma è avvantaggiato perché i calcoli vengono fatti con, ad esempio temperature esterne più alte di quelle reali.

Ho notato che se nella sezione dati climatici del programma imposto manualmente l'altitudine della mia località (380m), le temperature esterne medie mensili di progetto diminuiscono sensibilmente di un paio di gradi. In base a quale normativa (e di conseguenza formula matematica) si definiscono tali temperature in funzione dell'altitudine? Seconda domanda: dovrei quindi usare queste temperature per certificare il mio edificio, oppure dato che utilizzo i GG di Pistoia, per non penalizzare troppo l'edificio, dovrei utilizzare anche i dati climatici di Pistoia (67m.s.m.)?

Dopo la discussione precedente, su questo ci avevo pensato anch'io ed avevo trovato che c'è un'incongruenza. Le temperature vengono modificate con l'altezza secondo la UNI 10349 (c'è una formula che varia la temperatura in funzione dell'altezza e della zona climatica). Questa regola è esplicitata nella 11300-1.
Cosa succede in pratica? Le dispersioni aumentano a causa della differenza di altitudine ma se utilizziamo i medesimi gradi giorno otteniamo una classe peggiore: la stessa costruzione nel capoluogo ha una classe mentre nella frazione può essere peggiore.
I gradi giorno li può decidere solo il comune. Hai chiesto in comune? Magari rispondono.

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