Chiedo aiuto in merito a questo argomento.
Per la redazione di un ACE di un apartamento, non ho la relativa quota millesimale. Il programma non mi permette di andare avanti, richedendo obbligatoriamente il dato.
Al momento io devo solo effettuare la certificazione di questo singolo appartamento e come tale ho rilevato quanto necessario nell'appartamento e nel suo intorno.
Su quale valore influisce tale dato? E' possibile by-passarlo? cosa accade?
Grazie

La quota millesimale serve a suddividere i dati energetici di un impianto centralizzato nei vari appartamenti. Se hai inserito un solo appartamento non è necessario inserire la quota millesimale. Di base il software esegue il calcolo sull'intero edificio e pertanto se l'appartamento coincide con l'impianto non è necessario selezionare tale opzione. In alternativa inserire 1000 ;)
Se invece è stato inserito un condominio intero separato in appartamenti, se non si conosce il valore della quota millesimale, inserire un valore casuale (ad esempio 1) ed alla fine del calcolo richiedere la ripartizione automatica.

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Grazie!!!
Chiaro e puntuale... come sempre.



Tuttavia, nel caso specifico, credo sia obbligatorio inserire 1000, poichè in caso contrario mi avverte nei messaggi: "Dato è obbligatorio.Non è possibile proseguire".

Quello che volevo dire è che il checkbox (spunta) su:

E' previsto AQE/ACE per questa singola zona (singoli appartamenti in condominio"

può essere disabilitato nel caso in cui l'appartamento coincida con il progetto. Non gli fa male ma è inutile perchè i risultati di appartamento coincidono con quelli di zona: 1000/1000.
Almeno così spero ... 😉

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Riprendo questo argomento per un'ulteriore domanda al Alberto....

Ok per la quota millesimale di 1000 (o = edificio) ma per la potenza termica del generatore cosa inserisco?
La potenza reale della c.t. centralizzata (che risulta enormemente sovradimensionata per la singola unita') o quella che dovrebbe avere la singola zona 😕
Ed inoltre cosa si intende per potenza utile intermedia 😲 ??? Io di solito inserisco la potenza media tra la massima e minima definita dalle schede del costruttore del generatore (in assenza di dati), ma non so se è corretto...
Grazie in anticipo per la risposta

Per implementare quanto indicato nelle linee guida al punto 7.5.c ("parametri di rendimento dell'impianto comune") conviene utilizzare una quota parte del generatore.



Normalmente è il 30% della "Potenza termica utile" (salvo dichiarazioni diverse del produttore). Coincide di solito con la potenza minima di modulazione. E' un dato che DEVE essere reso disponibile dal produttore del generatore di calcore (in caso contrario non sarebbe conforme alla Direttiva ...).

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Grazie della solerte risposta... come sempre dopo tutto 😁



Se ti riferisci al punto 7.5.c) del Decreto 26/06/2009 purtroppo non mi sembra molto chiaro... sulla quota parte del generatore.
Proverò a fare qualche simulazione...



Si dovrebbe essere reso disponibile dai costruttori il dato... sui nuovi, ma sui generatori esistenti ed un po' datati purtroppo non mi sembra sia possibile 😒