ChIP_83
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14 anni fa
L'art. 5 della L.R. n°4 del 23 Ottobre 2009 (Piano casa) della Sardegna dice:

Art. 5 Interventi di demolizione e ricostruzione

1. La Regione promuove il rinnovamento del patrimonio edilizio ad uso residenziale e di quello destinato a servizi connessi alla residenza, turistico-ricettivo e produttivo esistente mediante interventi di sostituzione edilizia delle costruzioni ultimate entro il 31 dicembre 1989, che necessitino di essere adeguate in relazione ai requisiti qualitativi, architettonici, energetici, tecnologici, di sicurezza strutturale ed a quelli necessari a garantire l'accessibilità dell'edificio alle persone disabili.

2. Per gli interventi di cui al comma 1, anche mediante il superamento degli indici massimi di edificabilità previsti dagli strumenti urbanistici e dalle vigenti disposizioni normative regionali, è consentito un incremento volumetrico del 30 per cento in caso di integrale demolizione e ricostruzione degli edifici ad uso residenziale e di quelli destinati a servizi connessi alla residenza, di quelli destinati ad attività turistico ricettive o produttive, a condizione che nella ricostruzione venga migliorata la qualità architettonica e tecnologica complessiva e l'efficienza energetica dell'edificio nel rispetto del decreto legislativo n. 192 del 2005, e successive modifiche ed integrazioni. L'incremento volumetrico può arrivare fino ad un massimo del 35 per cento nel caso in cui siano previsti interventi tali da determinare il contenimento del consumo energetico con una riduzione pari almeno al 10 per cento rispetto agli indici previsti dal decreto legislativo n. 192 del 2005, e successive modifiche ed integrazioni.



Ma vorrei capire a quali "indici" si riferisce la legge...
Di solito (nei casi "classici" previsti dall'art.2) si riferisce all'EPi...
In questo caso parla di "contenimento del consumo energetico".

A cosa si riferisce secondo voi ?
ChIP_83
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14 anni fa
nessuno mi sa dare una risposta ?
AlbeM
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14 anni fa
La risposta interessa anche a me......
😕 Questa la mia interpretazione:
"Io penso che sarebbe corretto valutare il valore EPg in quanto se una casa non ha riscaldamento ma utilizza energia per ACS un'idea del risparmio potrebbe arrivare dall'uso di pannelli solari, risparmio che se valuto solo il valore di EPi non viene considerato...."

Ma chi scrive le leggi?????? Possibile che non ci sia mai chiarezza!!!!😠
ChIP_83
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14 anni fa

La risposta interessa anche a me......
😕 Questa la mia interpretazione:
"Io penso che sarebbe corretto valutare il valore EPg in quanto se una casa non ha riscaldamento ma utilizza energia per ACS un'idea del risparmio potrebbe arrivare dall'uso di pannelli solari, risparmio che se valuto solo il valore di EPi non viene considerato...."

Ma chi scrive le leggi?????? Possibile che non ci sia mai chiarezza!!!!😠

Messaggio originale di AlbeM:



Purtroppo il valore di EPg non è un "limite" imposto dalla normativa, pertanto quando si chiede (come in questo caso), "il contenimento del consumo energetico con una riduzione pari almeno al 10 per cento rispetto agli indici previsti dal decreto legislativo n. 192 del 2005" non ci si riferirebbe a nulla in quanto nel DL 192/2005 non viene solo specificato un limite per l'EPi e per la trasmittanza dei singoli componenti.

Quindi mi viene da pensare che l'unico parametro che possa essere preso come riferimento sia proprio l'EPi...

Qualcun altro ha idee in merito ?
AlbeM
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14 anni fa
Ma se una casa non ha riscaldamento? Tipo casa di vacanza!

Mah speriamo nell'idea di qualche collega!!😁