SuperP
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14 anni fa
Ci sono 2 casi tipo:
- impianto a pavimento in locali alti
- termostrisce o nastri radianti in locali alti.

Con l'irraggiamento riusciamo a mantenere le temperature dell'aria interna + basse ottimizzando il comfort, e con le termostrisce a scaldare solo la parte interessata. Quindi riduciamo le potenze in gioco, i costi di esercizio etc rispetto a sistemi a convezione ad aria.

Ma come calcolare le potenze in gioco? Solo andando a ridurre la temperatura dell'aria? Umm e di quanto?

Avete letteratura tecnica a riguardo? la uni 12381 dice che rimane = .. ma a me puzza

Mi aspetto l'aiuto da Super-albertop 😂
atomozero
14 anni fa
Uni en 1264? è per il civile e leggermente sovradimensionata però ti permette di calcolare la potenza di un impianto radiante abbastanza facilmente

cmq nella maggioranza dei casi con la presenza di impianti radianti la gente ha una sensazione di benessere maggiore a 18 °c rispetto ai classici 20 con impianti.

si si ok sono le 23 di venerdi sera.... ora spengo tutto!
SuperP
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14 anni fa

Uni en 1264? è per il civile e leggermente sovradimensionata però ti permette di calcolare la potenza di un impianto radiante abbastanza facilmente

Messaggio originale di atomozero:



E che c'azzecca con il calcolo di potenza (scelta generatore)? E poi è solo per impianti radianti a pavimento. Per le termostrisce?
albertop
14 anni fa
Immagino che tu ti riferisca all'appendice B della 12831 (secondo la quale fh = 1 per pannelli di qualunque altezza). In effetti ho sentito anch'io (parlando con alcuni tecnici) la medesima osservazione. Se il pannello riscalda "solo" fino a circa 1,5 mt di altezza, significa che è indipendente dall'altezza del locale. Intuitivamente è errato (il caldo va veso l'alto ...) ma probabilmente subentra qualche altro aspetto fisico. Prova magari a chiedere a qualche produttore di pannelli che sicuramente ti saprà spiegare il perchè. Poi ce lo dici 😉.
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SuperP
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14 anni fa

Prova magari a chiedere a qualche produttore di pannelli che sicuramente ti saprà spiegare il perchè. Poi ce lo dici 😉.

Messaggio originale di albertop:



Guarda.. tutto dicono.. ma la loro fortuna (impianti a pavimento) è che le caldaie sono sempre SOVRADIMENSIONATE e anche se sia arriva alla T di progetto poche volte all'anno l'inerzia termica e l'adattamento del corpo umano fa si che non si creino problemi.

Ma il caso ora mio, sono le termostrisce su un capannone, dove andrei a scaldare solo al di sopra delle linee di produzione..
Qui è già + difficile il discorso.. ed i produttori ti scrivono di calcolare le dispersioni normalmente, ma poi sui depliant commerciali dicono il contrario!