enrico.g
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14 anni fa
Scusate, non ho capito il perché della sezione classificazione energetica globale... soprattutto con gli inserimenti manuali di tutti i valori limite di ogni classe; posso anche capire l'EPgl (causa discordanze nelle unità di misura, ma non capisco gli altri.
albertop
14 anni fa
la stampa della certificazione richiede la scala dei valori. E quindi da qualche parte li dobbiamo trovare. A ripensarci ora, potremmo richiedere solo il quarto valore (quello fra la classe C e D) e poi calcolare gli altri con le solite formule?
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
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14 anni fa

A ripensarci ora, potremmo richiedere solo il quarto valore (quello fra la classe C e D) e poi calcolare gli altri con le solite formule?

Messaggio originale di albertop:


Siete mitici!!!!
ing.bergo
14 anni fa

la stampa della certificazione richiede la scala dei valori. E quindi da qualche parte li dobbiamo trovare. A ripensarci ora, potremmo richiedere solo il quarto valore (quello fra la classe C e D) e poi calcolare gli altri con le solite formule?

Messaggio originale di albertop:



E' troppo scomodo inserire i valori manualmente, poichè ciò non fa parte della filosofia di un software dovendo fare i calcoli separatemente con un altro software, per esempio excell, rischiando di sbagliare e perdendo tempo. Quali sone le solite formule? Se non si stabilisce il criterio non si riesce a calcolare nessun dato. Visto che un criterio lo dobbiamo applicare, ripropongo di validare il criterio secondo il quale moltiplicare EPacs limite per la superficie utile e dividere per il volune lordo dell'edificio, magari parametrizzando i valori in modo che sia il professionista ad impostare la formula sollevando AERMEC da qualsiasi responsbilità.

Colgo inoltre l'occasione per far notare che al punto 4. della stampa dell'ACE, la voce "prestazione energetica raggiungibile" rimane a zero mentre sul cruscotto globale viene indicata.

Riproporrei anche di aggiungere le note sugli attestati perchè altrimenti mancherebbe il collegamento con la legenda che è utile per chi deve leggere i documenti.
albertop
14 anni fa
Se vi ricordate, c'è un precedente. Quando è uscito il 192, mancava la tabella (al solito) per "tutti gli altri edifici" che è stata integrata nel 311 (Allegato C, tabella 2.1).

In quel frangente, un famoso software si è arrogato il diritto di calcolare i valori mancanti partendo dal presupposto che i valori limite del FEP (così si chiamava a quel tempo) per gli edifici residenziali fossero stati calcolati su 3 metri di altezza e in questo modo i limiti da metro quadro venivano riparametrati sui metri cubi. Noi invece chiedevamo il valore limite di confronto.
Successivamente, quando è uscito il 311 i valori limite erano diversi da quelli che ha indicato quel software. Cosa è successo? Nulla perchè tanto siamo in Italia.

Però una cosa deve essere ben compresa. Aermec, per la posizione che occupa, non da dei valori allo scopo vendere dei software. Aermec non ha emesso un'autodichiarazione il 02/02/2009 e non ha ancora ricevuto convalida dal CTI (btw oggi ho guardato il "compito" che CTI ci ha inviato ed ho detto ad un mio collega: "Pensano forse di intimorirci con queste cose? ci vuole ben altro"). Aermec non può permettersi una discussione con il progettista: deve essere quest'ultimo a decidere.

Un esempio. Qualche giorno fa, mi è stato chiesto: "Cosa devo inserire come temperatura del generatore?". E non si tratta di casi sporadici. Se noi diamo un valore, questo viene preso passivamente per valido dalla maggioranza degli utenti (e per fortuna che ci siete voi che, invece, ci fate il mazzo ... non posso fare altro che ringraziarvi ... siamo sempre in debito con voi).
Se il risultato è zero, invece, il progettista è costretto a verificare la provenienza ed eventualmente a fare quello per cui ha studiato tanto: il tecnico. Oppure può decidere altre strade. A me fa piacere quando un progettista dice: "uso il vostro programma perchè è rigoroso". Fortunatamente sono parecchi anche questi.

P.S.: abbiamo tentato di semplificare mettendo alcune delle "solite formule" e magari implementeremo anche il sistema proposto da ing. bergo; ovviamente faremo cliccare al progettista almeno 5 volte per eliminare ogni dubbio sulla responsabilità dell'operazione ... :-))))))))))))
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