giampieroquarta
un anno fa
Caso dichiarazione ENEA: Devo inserire il miglioramento energetico ottenuto andando ad installare una caldaia a condensazione al posto di una vecchia caldaia, sempre a condensazione, ma non più funzionante e da sostituire.
Come mi comporto?
franlafo
un anno fa

Caso dichiarazione ENEA: Devo inserire il miglioramento energetico ottenuto andando ad installare una caldaia a condensazione al posto di una vecchia caldaia, sempre a condensazione, ma non più funzionante e da sostituire.
Come mi comporto?

Messaggio originale di giampieroquarta:



Il sito enea calcola in automatico il risparmio conseguito nel caso di cambi caldaia semplicemente perchè lo proporziona sulla superficie calpestabile ed in funzione del generatore esistente.
giampieroquarta
un anno fa

Caso dichiarazione ENEA: Devo inserire il miglioramento energetico ottenuto andando ad installare una caldaia a condensazione al posto di una vecchia caldaia, sempre a condensazione, ma non più funzionante e da sostituire.
Come mi comporto?

Messaggio originale di franlafo:



Il sito enea calcola in automatico il risparmio conseguito nel caso di cambi caldaia semplicemente perchè lo proporziona sulla superficie calpestabile ed in funzione del generatore esistente.

Messaggio originale di giampieroquarta:



Ok, in effetti vedevo un "numero" proposto dal portale nella casella specifica. Tale numero risultava dalla differenza di rendimento tra la caldaia preesistente e quella di nuova installazione.
Quello che volevo sapere io è se, in questo caso specifico, può essere considerato valido: la caldaia precedentemente installata era a condensazione (una "bella" Ferroli Bluelix pro 25) .... ma non era più in condizioni di sicurezza; pertanto si è deciso di sostituirla.
l risparmio ottenuto inserendo i dati della caldaia da sostituire e "falsato" dal fatto che questa non era più funzionante.
In effetti forse sarebbe più giusto considerare un impianto simulato e fare un'APE ante e un'APE post che determino il conseguente risparmio di energia, ma non ho esperienza in merito.
Ryder
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un anno fa
Quindi lo scopo è quello di sostituire un generatore praticamente nuovo (forse ancora in garanzia) con un altro di caratteristiche simili (o addirittura peggiori ... ) ed usufruire di un bonus fiscale?


non era più in condizioni di sicurezza; pertanto si è deciso di sostituirla.

Messaggio originale di giampieroquarta:


Giusto per curiosità (se vuoi rispondere). Ma che significa "condizioni di sicurezza"?


l risparmio ottenuto inserendo i dati della caldaia da sostituire e "falsato" dal fatto che questa non era più funzionante.

Messaggio originale di giampieroquarta:


In questo modo gli unici dati "falsi" sono quelli che vengono inseriti nel portale.


In effetti forse sarebbe più giusto considerare un impianto simulato e fare un'APE ante e un'APE post che determino il conseguente risparmio di energia, ma non ho esperienza in merito.

Messaggio originale di giampieroquarta:


Forse quello che sarebbe più giusto è rivolgersi ad un professionista.
giampieroquarta
un anno fa
Ryder mi sembra un tipo veramente in gamba e un serio professionista.
Privo di dubbi e pieno di certezze. Al suo confronto chiunque di noi risulta essere un pollo.

Visto che, piuttosto che venirsi incontro si preferisce fare "io ne so più di te"....... mi spiego meglio:
Il caso è un po' particolare in quanto la caldaia non era più funzionale e non era economicamente recuperabile a causa della rottura della scheda e di maldestro intervento di riparazione faidate.
Anche se non sono fatti che dovrebbero interessare dal punto di vista tecnico, la sostituzione si è resa obbligatoria, ed anche immediata, a causa presenza in casa di persona anziana che necessita costantemente di acqua calda e confort termico.
Credo che nessuno di noi sia tanto "intelligente" da sostituire un'apparecchio funzionale con un altro del quale recupera solo il 65% di spesa (a meno che non sia un deviato mentale).
Nessuno ha scritto che l'apparecchio preesistente era nuovo (né tantomeno in garanzia) e, soprattutto, nessuno ha scritto che l'apparecchio sostitutivo fosse con caratteristiche peggiori rispetto al precedente.

SE FOSSE POSSIBILE OTTENERE UNA RISPOSTA PIU' COSTRUTTIVA SAREBBE MEGLIO. GRAZIE

spada79
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un anno fa
La detrazione per l'intervento di sostituzione della caldaia ha come scopo quello di garantire un risparmio energetico. Non importa se la caldaia sostituita è di tipo standard o a condensazione, l'importante è dimostrare che venga conseguito un risparmio energetico con l'intervento. Se con le caratteristiche tecniche di entrambe riesci a dimostrare questo risparmio non penso ci siano problemi. Per quanto riguarda la percentuale di detrazione però il 65% è ammesso solo se insieme alla sostituzione hai anche installato un sistema di termoregolazione almeno di V livello se non sbaglio, altrimenti l'aliquota di detrazione deve sarà del 50%.
giampieroquarta
un anno fa
Ok. Ne ho previsto uno di VI, mi consigli di fare una simulazione con ape ante e post o prendo per buono il numero che mi dà il portale della ENEA?
Ryder
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  • Classe G
un anno fa


SE FOSSE POSSIBILE OTTENERE UNA RISPOSTA PIU' COSTRUTTIVA SAREBBE MEGLIO. GRAZIE

Messaggio originale di giampieroquarta:


Il primo diritto del lettore è quello di non leggere. Puoi ignorare quello che ho scritto (e scrivo).

Rileggi dal tuo primo post. Io che sono pieno (e non privo) di dubbi, capisco poco di quello che vuoi fare. Di primo acchito mi sembra una operazione non regolare. Ad ENEA interessa sapere a fini statistici quanto risparmio energetico si ottiene a fronte dei denari prelevati ai contribuenti.

Dopo il mio intervento e la tua successiva risposta, l'utente spada79 correttamente evidenzia la realtà dei regolamenti.

Io che sono pieno di dubbi utilizzerei la detrazione del 50%. Se vuoi utilizzare l'aliquota superiore, risolvi le discrepanze di un non aumento del risparmio energetico. Buona vita.
spada79
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  • Classe E
un anno fa
Trovo assolutamente corretti i dubbi dell'utente Ryder, ne sono pieno anche io e la mia risposta non vuole essere certo una verità assoluta ma solo l'espressione di un parere che può essere tranquillamente smentito.

Come ha scritto lui io mi sono soltanto limitato ad evidenziare la realtà dei regolamenti e questi (se li ho compresi bene) dicono che ci deve essere un generatore esistente da sostituire (ma non specificano la tipologia quindi a mio avviso non sono esclusi quelli a condensazione), che quello nuovo deve essere a condensazione e che l'intervento deve garantire un risparmio energetico oggettivo (dimostrabile tramite una relazione asseverata da parte di un tecnico abilitato).
Devi quindi dimostrare in modo oggettivo questo ultimo punto, e non vedo problemi a farlo anche con un APE ante e post che ti aiutano ad individuare i fabbisogni di energia primaria non rinnovabile nei due casi.

Per tutto questo però non c'è la certezza assoluta che in caso di verifica non possa essere contestato nulla, e se non c'è piena convinzione nell'intraprendere questa strada non ci vedo niente di male a ricorrere ad una detrazione classica del 50% per ristrutturazione edilizia visto che l'intervento dovrebbe rientrare tra quelli in edilizia libera.
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