Salve,
in un'abitazione isolata soggetta a ristrutturazione e riqualificazione, stiamo provando ad inserire vari interventi per vedere come si comporta il sistema edificio impianto.
In partenza l'edificio ha un EPglg,nren di 208,55 e si trova in classe F (limite superiore per classe G 284,118). L'edificio ha una caldaia a camera stagna, non è isolato e ha 2 monosplit del 2004 per il raffrescamento.
Se togliamo la climatizzazione estiva, EPglg,nren diventa 187,623 con un limite superiore alla classe G di 192,914, quindi oltre 100 W/mqK rispetto alla situazione iniziale.
Da qui, iniziando ad inserire i vari interventi, ovviamente si riscontrano sempre grosse variazioni di risultati e range di classe a seconda che venga inserito il sistema di raffrescamento.
So che il range della classe dipende dal fabbisogno di energia non rinnovabile, ma nell'ottica degli interventi trainanti introdotti dal decreto rilancio e dell'obbligo di miglioramento di due classi, non capisco come considerare il raffrescamento...e se considerarlo!
Di seguito i risultati che ottengo modellando i vari interventi
CLASSE Epgl,nren LIMITE CLASSE INTERVENTI
F 208,55 284,118 G ATTUALE
F 187,623 192,914 G ATTUALE SENZA ESTIVO
E 133,312 114,84 D SOLO RISCA CALDAIA COND
D 149,76 121-162 C - E CALDAIA E CLIMA ESTIVO 2 TRIAL
E 126,35 114,84 D CALDAIA A CONDENSAZIONE E INFISSI CON tende esterne
E 121,005 115,714 D CALDAIA A CONDENSAZIONE E INFISSI senza tende esterne
Qualcuno può aiutarmi a capire come gestire questi risultati?
Grazie