santo
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8 anni fa
Interpretazione della modifica al dlg 102 ( dubbio)

ciao, nelle modifiche si da la possibilità di derogare alla uni 10200 se si dimostra che il fabbisogno termico al mq differisce del 50%.

Cosa vuol dire tecnicamente per voi:

si prende appartamento con fabbisogno termico al mq + basso (a)
si prende appartamento con fabbisogno termico al mq + alto (b)
se b > 1.5 * a allora di puo' derogare??

a questo punto si passa la palla all'assemblea che deve decidere come ripartire la quota del 30% involontaria ??
Pensate al casino in assemblea per ripartire in base alla potenza, al volume al mq, ai millesimi, etc






Michele Vignoli
8 anni fa
si, infatti è proprio cosi .... resterà tutto come prima , cioè divideranno per millesimi ma col "regalo" che metà dei condomini si sentiranno truffati e quindi grossi litigi !!!!

e vogliamo parlare di quei condomini che si erano già messi "in regola" prima di questa modifica del 50% .... pure questi si sentiranno presi in giro dal termotecnico ....e grossi litigi anche qui !!!

l'importante era far dell' IVA per lo stato, tutto il resto è palesemente una vaccata anticostituzionale per giunta.
girondone
8 anni fa
se no gi fornisci anceh i calcoli 10200 come fanno a decidere?
santo
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8 anni fa

se no gi fornisci anceh i calcoli 10200 come fanno a decidere?

Messaggio originale di girondone:



io la vedo così in caso di richiesta di un progetto di contabilizzazione ( valvole già installate)

1 diagnosi
2 verifica sui fabbisogni termici

3 se nessun appartamento ha fabb./mq etto < 1.5 fabb/mq max allora vale 10200 con tutto quello che ne consegue
altrimenti
3.1 asseverazione per derogare sulla 10200
3.2 calcolo millesimi per fabbisogni termici, millesimi per mq utili, millesimi per potenza

Nel caso di valvole già installate i millesimi di potenza dovrebbero essere già disponibili, nel caso di progetto di termoregolazione vanno comunque certificate le potenze

che dite ??
santo
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8 anni fa
salve,
altro dubbio sulla modifica del 102/2014.
In attesa di capire come calcolare la differenza di fabbisogno termico superiore al 50% tra le unità immobiliari, nella modifica si afferma che...

La metodologia di suddivisione delle spese sopra citata diventa facoltativa per i condomini o gli edifici
polifunzionali nel caso in cui, alla data di entrata in vigore del decreto, avessero già provveduto
all’installazione dei dispositivi di contabilizzazione del calore ed alla suddivisione delle spese
.

cosa significa?
che chi ha già le valvole, applica la contabilizzazione in essere? qualunque essa sia? non deve fare nessuna diagnosi per stabilire se
la UNI 10200 si possa escludere?

che dite?
Su internet non c'e' alcun riferimento.

garcangeli
8 anni fa
Direi che non serve: a che pro ripartire sulla base di un conto accademico quando hanno già un misuratore (diretto o indiretto) che ti dà la lettura del consumo volontario.... rimarrebbe quello involontario.
santo
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8 anni fa

Direi che non serve: a che pro ripartire sulla base di un conto accademico quando hanno già un misuratore (diretto o indiretto) che ti dà la lettura del consumo volontario.... rimarrebbe quello involontario.

Messaggio originale di garcangeli:




appunto, involontario quale? quello che hanno già?
un condominio ha le valvole da tre anni. Calcolano il consumo involontario come percentuale del 25%. Quelli staccati pagano un quota forfettaria stabilita dall'assemblea.
Rimane il far west ?