Ho estratto dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 75 l'art.3 che regola i requisiti di indipendenza dei soggetti abilitati alla certificazione energetica:
1. Ai fini di assicurare indipendenza e imparzialita' di giudizio
dei soggetti di cui al comma 1 dell'articolo 2, i tecnici abilitati,
all'atto di sottoscrizione dell'attestato di certificazione
energetica, dichiarano:
a) nel caso di certificazione di edifici di nuova costruzione,
l'assenza di conflitto di interessi, tra l'altro espressa attraverso
il non coinvolgimento diretto o indiretto nel processo di
progettazione e realizzazione dell'edificio da certificare o con i
produttori dei materiali e dei componenti in esso incorporati nonche'
rispetto ai vantaggi che possano derivarne al richiedente, che in
ogni caso non deve essere ne' il coniuge ne' un parente fino al
quarto grado;
b) nel caso di certificazione di edifici esistenti, l'assenza di
conflitto di interessi, ovvero di non coinvolgimento diretto o
indiretto con i produttori dei materiali e dei componenti in esso
incorporati nonche' rispetto ai vantaggi che possano derivarne al
richiedente, che in ogni caso non deve essere ne' coniuge ne' parente
fino al quarto grado.
Se ho capito bene il vincolo di indipendenza con progettazione e direzione lavori esiste solo per le nuove costruzioni.
La domanda che volevo porvi corrisponde a : cosa si intende per edifici già esistenti? Ossia un tecnico progettista e DL su quali immobili da lui progettati o nei quali è stato DL può effettuare APE?
Grazie