gferrari
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16 anni fa

Ho dei dubbi da esporre:


L'Epi da inserire nell Attestato di Qualificazione Energetica ai fini detrazione 55% si riferisce solo all'energia primaria (solo non rinnovabile o totale?) per riscaldamento o tiene conto anche di quella per la produzione di acqua calda sanitaria?


L'Epi calcolato da MC impianto è relativo alla sola energia per riscaldamento, che valore devo inserire nell AQE da inviare all'Enea?


e nel caso di installazione pannelli solari per ACS, come faccio a tener conto dell'apporto delle fonti gratuite rinnovabili nel caloclo dell'Epi? addirittura, questo peggiore se spunto la casella "tieni conto delle fonti gratuite".


Chiedo scusa se ho posto dei quesiti forse banali, ma mi trovo un po' in confusione. Auguri di buon anno

studio17
16 anni fa

Come da DL 311, anche l'AQE per le detrazioni l'Epi si riferisce al solo riscaldamento.


Comunque con MC puoi sciegliere se calcolarlo solo riscaldamento, solo acqua sanitaria e/o combinato.


 

albertop
16 anni fa

Salvo più precisi. Io non ho seguito molto la detrazione 55% ma qualcosa ho letto:


[postby]gferrari


L'Epi da inserire nell Attestato di Qualificazione Energetica ai fini detrazione 55% si riferisce solo all'energia primaria (solo non rinnovabile o totale?) per riscaldamento o tiene conto anche di quella per la produzione di acqua calda sanitaria?



mi sembra sia indicato chiaramente per "la climatizzazione invernale". In ogni caso viene richiesta la differenza fra prima e dopo l'intervento quindi aggiungere o meno l'acqua calda sanitaria è molto simile.


[postby]gferrari


L'Epi calcolato da MC impianto è relativo alla sola energia per riscaldamento, che valore devo inserire nell AQE da inviare all'Enea?



Ho guardato una dichiarazione. E' scritto esattamente: Fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale (quindi no acs).


[postby]gferrari


e nel caso di installazione pannelli solari per ACS, come faccio a tener conto dell'apporto delle fonti gratuite rinnovabili nel caloclo dell'Epi? addirittura, questo peggiore se spunto la casella "tieni conto delle fonti gratuite".



Di questo se ne è già discusso. Per come è data la regola del calcolo di EPi, nel caso di fonti gratuite, queste fanno lavorare meno il generatore che avrà un rendimento più basso con la conseguenza di un aumento di EPi. A mio avviso, se il solare termico va a compensare la produzione di acs è meglio supporre due impianti separati (fintantochè non saranno rese pubbliche regole certe).


Alberto


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gferrari
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16 anni fa

espongo meglio il mio quesito:


In sostanza, in caso di caldaia combinata riscaldamento acs, devo tenere conto anche dell'acs per il calcolo dell'epi? A parte il rendimento che peggiora a carico ridotto, con Mc impianto, se inserisco i pannelli solari, anche selezionandoli per "uso riscaldamento" , paradossalmente aumenta (e di molto, nell'ordine del  30%) l'Epi. Per quanto riguarda l'Epi, si deve tenere conto solo delle fonti primarie NON rinnovabili o di tutte?


 


 

gferrari
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16 anni fa

In effetti è chiarissimo che l'Epi si riferisce al solo riscaldamento invernale. Però sull'allegato E, richiede il risparmio in termini di energia primaria dopo l'intervento di installazione dei pannelli. E' chiaro che si riferisce al risparmio di energia per la produzione di ACS, e questo non va ad incidere sull'Epi che resta uguale. Però, se uso i pannelli solari per integrare il riscaldamento, l'Epi non dovrebbe diminuire?


grazie per l'interessamento

gferrari
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16 anni fa

aggiungo che il dubbio sull'energia primaria rinnovabile o no da prendere in considerazione per l'Epi, mi è venuto in quanto il sofware "DOCET" di ENEA fa proprio questa distinzione, tant'è vero che  un appartamento alimentato con caldaia a legna, anche se si tratta di un "colabrodo" da un punto di vista energetico, lo considera ad Epi prossimo allo 0, di classe A+ addirittura. Un vero paradosso...

tagio
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16 anni fa

[postby]gferrari


In effetti è chiarissimo che l'Epi si riferisce al solo riscaldamento invernale. Però sull'allegato E, richiede il risparmio in termini di energia primaria dopo l'intervento di installazione dei pannelli. E' chiaro che si riferisce al risparmio di energia per la produzione di ACS, e questo non va ad incidere sull'Epi che resta uguale. 



Io uso la stessa procedura: EPi solo riscaldamento e risparmio di energia anche per la produzione di acqua calda.

tagio
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16 anni fa

Se non ho sbagliato, usando i pannelli solari l'epi diminuisce. Io parto sempre dalla situazione dopo l'intervento e poi faccio la situazione precedente; in questo caso forse non e' molto comodo togliere i pannelli solari, mi sembra che sia anche necessario azzerere tutte le finestre per avere un calcolo corretto.


 

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16 anni fa

[postby]tagio


[postby]gferrari


In effetti è chiarissimo che l'Epi si riferisce al solo riscaldamento invernale. Però sull'allegato E, richiede il risparmio in termini di energia primaria dopo l'intervento di installazione dei pannelli. E' chiaro che si riferisce al risparmio di energia per la produzione di ACS, e questo non va ad incidere sull'Epi che resta uguale. 



Io uso la stessa procedura: EPi solo riscaldamento e risparmio di energia anche per la produzione di acqua calda.



resta il dilemma dell'energia primaria, se uso i pannelli solari per integrare l'impianto di riscaldamento, è assurdo che l'Epi aumenti anzichè diminuire. Nel caso dei pannelli per produzione di ACS , capisco che l'abbassamento del rendimento dovuto al carico ridotto possa "lievemente" far aumentare l'Epi (che è dovuto al solo riscaldamento), anche se globalmente il consumo di energia dimuisce. Ma se uso i pannelli proprio per integrare il riscaldamento resta il paradosso,   dovuto alla norma o ad un baco del programma, resta insomma da chiarire questo.


Di nuovo grazie per le risposte

gferrari
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16 anni fa

[postby]tagio


Se non ho sbagliato, usando i pannelli solari l'epi diminuisce. Io parto sempre dalla situazione dopo l'intervento e poi faccio la situazione precedente; in questo caso forse non e' molto comodo togliere i pannelli solari, mi sembra che sia anche necessario azzerere tutte le finestre per avere un calcolo corretto.


 



io ho provato in tutti i modi, ma l'Epi aumenta sempre.. anche considerando per i pannelli "solo riscaldamento", e in entrambi i casi di spunta della casella "tieni conto dei pannelli per il calcolo dell'Epi". ed aumenta anche di mooolto

gferrari
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16 anni fa

Ho appena fatto un ulteriore prova...


Se imposto una superficie "enorme" di pannelli, per esempio 20 mq, con energia pari a circa 20000 kWh/anno data dai pannelli, l'Epi diminuisce.


Forse inizia a diminuire dopo un punto di "pareggio" dovuto al fatto del rendimento che diminuisce. Ma a mio parere il paradosso resta comunque, impostando su "solo riscaldamento" il contributo pei pannelli, l'Epi DEVE diminuire a forza. Invece mc impianto non fa nessuna differenza, sia  che lo imposto su ACS che su riscaldamento il risultato è lo stesso.

albertop
16 anni fa

[postby]gferrari


Ho appena fatto un ulteriore prova...


Se imposto una superficie "enorme" di pannelli, per esempio 20 mq, con energia pari a circa 20000 kWh/anno data dai pannelli, l'Epi diminuisce.


Forse inizia a diminuire dopo un punto di "pareggio" dovuto al fatto del rendimento che diminuisce.



Dipende dai numeri in gioco. Cmq un punto di pareggio esiste di sicuro. Sono daccordo che nell'EPi dovrebbe essere relativamente basso (ossia con pochi apporti).


[postby]gferrari


Ma a mio parere il paradosso resta comunque, impostando su "solo riscaldamento" il contributo pei pannelli, l'Epi DEVE diminuire a forza. Invece mc impianto non fa nessuna differenza, sia  che lo imposto su ACS che su riscaldamento il risultato è lo stesso.



Il "solo riscaldamento" era previsto nel caso di apporti gratuiti diversi (tipo apporti industriali, etc) comunque il concetto rimane identico. I calcoli comunque sono i soliti e si possono vedere nella videata 

Riepilogo verifiche

Riepilogo impianto


Qh sono le dispersioni, Qacs è l'eventuale richiesta di acqua calda, Qfg sono le fonti gratuite. Il valore di Qp (energia RICHIESTA al generatore) dovrebbe valere, nel caso più complicato:


Qp = Qh + Qacs - Qfg


A questo punto il Qp lo si da "in pasto" alla routine che calcola i rendimenti (UNI 10348) e si ottiene Qc (combustione), Qe (energia elettrica) e Q = Qc + Qe. La somma di Q (per tutti i mesi) fornisce il valore che consente di ricavare l'EPi:


EPi = Q / 3,6 / mq


E' semplice. Noi lo abbiamo testato abbastanza però non si sa mai ... Hai provato ad installare questa versione?


MC Impianto 1.58 (versione beta)


(non c'è un installer ... scompattare direttamente nella cartella del programma e sovrascrivere il file esistente).


Alberto


 


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gferrari
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16 anni fa

Salve, grazie per le puntuali e precise risposte. Non mi è ancora chiara però una cosa: la Q utilizzata per calcolare l'Epi tiene conto anche di Qacs, o quest'ultima infuisce solo sul rendimento della caldaia per la produzione di Qh?


Inoltre, l'Epi da indicare nell'AQE dovrebbe essere quello dovuto al solo riscaldamento (quello che penso calcoli MC Impianto), e dovrebbe tenere conto delle sole fonti non rinnovabili. Nel caso di energia gratuita da pannelli solari, in MC Impianto l'Epi calcolato resta lo stesso sia se specifico per uso ACS che per "riscaldamento". Se utilizzo fonti gratuite per ACS, o per riscaldamento o per entrambi, può essere accettabile  che i pannelli mi facciano aumentare l'Epi? Nel caso di sola ACS da fonti gratuite, da un punto di vista normativo sembrerebbe di si, per via dell'ipotetico peggioramento dei rendimenti del generatore per la produzione di calore per riscaldamento, anche se  la sensazione di un "assurdo" permane...


Però, anche in questo caso (fonti gratuite per sola ACS) dopo una certa "soglia" di energia gratuita, per MC Impianto  l'Epi comincia a migliorare... come mai, se l'Epi non deve tenere della produzione di ACS?


C'è qualcosa  che non va in questa sezione di calcolo o sono io che mi sono perso qualcosa?


di nuovo auguri di buon anno e cordiali saluti

albertop
16 anni fa

[postby]gferrari


Non mi è ancora chiara però una cosa: la Q utilizzata per calcolare l'Epi tiene conto anche di Qacs, o quest'ultima infuisce solo sul rendimento della caldaia per la produzione di Qh?



Nel programma, se si desidera che lacqua calda sanitaria vada nel calcolo dell'EPi è necessario richiederlo con l'apposito checkbox in definizione di "impianti termici".


[postby]gferrari


Inoltre, l'Epi da indicare nell'AQE dovrebbe essere quello dovuto al solo riscaldamento (quello che penso calcoli MC Impianto), e dovrebbe tenere conto delle sole fonti non rinnovabili. Nel caso di energia gratuita da pannelli solari, in MC Impianto l'Epi calcolato resta lo stesso sia se specifico per uso ACS che per "riscaldamento". Se utilizzo fonti gratuite per ACS, o per riscaldamento o per entrambi, può essere accettabile  che i pannelli mi facciano aumentare l'Epi? Nel caso di sola ACS da fonti gratuite, da un punto di vista normativo sembrerebbe di si, per via dell'ipotetico peggioramento dei rendimenti del generatore per la produzione di calore per riscaldamento, anche se  la sensazione di un "assurdo" permane...


Però, anche in questo caso (fonti gratuite per sola ACS) dopo una certa "soglia" di energia gratuita, per MC Impianto  l'Epi comincia a migliorare... come mai, se l'Epi non deve tenere della produzione di ACS?


C'è qualcosa  che non va in questa sezione di calcolo o sono io che mi sono perso qualcosa?



Onestamente non riesco a capire. Se si tratta di un attestato per il 55%, dal momento che si deve dichiarare solamente quanto riguarda la "climatizzazione invernale", è sufficiente gestire solamente l'impianto "invernare" lasciando perdere l'acqua calda sanitaria. All'Enea interessa quanto si spendeva prima e quando si spende dopo l'intervento.

Se c'è anche il pannello solare, quanto si spendeva prima per acs e quanto dopo.


Simulare due impianti diversi forse rende più semplice la cosa.


[postby]gferrari


Inoltre, l'Epi da indicare nell'AQE dovrebbe essere quello dovuto al solo riscaldamento (quello che penso calcoli MC Impianto), e dovrebbe tenere conto delle sole fonti non rinnovabili. Nel caso di energia gratuita da pannelli solari, in MC Impianto l'Epi calcolato resta lo stesso sia se specifico per uso ACS che per "riscaldamento".



Hai verificato quello che ho indicato nella risposta precedente? Se fa così c'è un motivo. Oppure è una senzazione?


[postby]gferrari


Se utilizzo fonti gratuite per ACS, o per riscaldamento o per entrambi, può essere accettabile  che i pannelli mi facciano aumentare l'Epi? Nel caso di sola ACS da fonti gratuite, da un punto di vista normativo sembrerebbe di si, per via dell'ipotetico peggioramento dei rendimenti del generatore per la produzione di calore per riscaldamento, anche se  la sensazione di un "assurdo" permane...


Però, anche in questo caso (fonti gratuite per sola ACS) dopo una certa "soglia" di energia gratuita, per MC Impianto  l'Epi comincia a migliorare... come mai, se l'Epi non deve tenere della produzione di ACS?


C'è qualcosa  che non va in questa sezione di calcolo o sono io che mi sono perso qualcosa?



Rileggi la risposta precedente. Nella videata "Riepilogo verifiche" c'è scritto tutto. Purtroppo la normativa non è completa. Questo è il motivo per cui alcune scelte sono state "ribaltate" sul progettista.


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16 anni fa

In effetti la soluzione è quella di considerare il generatore per solo riscaldamento, il calcolo per l'acqua sanitaria conviene farlo a parte, e per i contributi gratuiti considerare i metodi indicati sul sito dell'Enea per quantificare il risparmio ottenuto.  Inserendo un impianto per ACS separato, non sono riuscito ad  ottenere per questo il "riepilogo verifiche" (dice dato non disponibile), inoltre il contributo dei fabbisogni gratuiti dovuti ai pannelli è troppo semplificato in Mc Impianto, oltre alle standardizzazioni dei pannelli, considera il contributo solare uguale per tutti i mesi dell'anno. Per quanto riguarda la produzione di calore per riscaldamento, ho scelto di non considerare la variazione di rendimento dovuto alla produzione di ACS, in quanto, anche se "sfido" le norme, mi sembra paradossale che se metto i pannelli mi peggiora la prestazione energetica dell'edificio.


cordiali saluti, giuseppe

tecnoi
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16 anni fa

Salve a tutti,


io ho fatto diverse pratiche di detrazione fiscale 55% ed avevo lo stesso dilemma. Riflettendo un pò sono arrivato alla seguente conclusione:


Nell'attestato di qualificazione energetica si fa riferimento al Fabbisogno di energia primaria per il riscaldamento che, verificando la definizione e seguendo le norme tecniche di calcolo, non cosidera il Fabbisogno di energia primaria per la produzione di acqua calda sanitaria e gli apporti di energia derivanti da fonti rinnovabili. Ergo, secondo me, si deve inserire il valore del Fabbisogno per il riscaldamento al netto di qualsiasi influenza (ACS + Solare).


Per dimostrare il guadagno ottenuto con l'intervento di installazione del pannello solare si deve fare prima di tutto una simulazione (io uso TSOL) dalla quale risulta l'effettivo risparmio energetico. Il valore dell'energia primaria risparmiata va poi inserito nella scheda informativa dell'impianto al punto 4. "Risparmio annuo di energia in fonti primarie previsto con l'intervento (kWh)".


E' nell'allegato E quindi che si vanno ad inserire tutti i risparmi energetici non nell'attestato di qualificazione (che considera solo migliorie edilizie e impiantistiche "tradizionali").


Questo è quello che, secondo me, oggi dicono le leggi e le norme tecniche. Sicuramente è opinabile in quanto un certificato energetico (o A. Q. E.) dovrebbe considerare tutti gli aspetti energetici appunto e soprattutto la trasparenza del valore scritto sul certificato dovrebbe avere valenza pratica, ma limiti normativi ci portano a queste approssimazioni.


Saluti


Paolo