Molto urgente

Sto facendo in conti su un condominio suddiviso in 99 unità e vedendo una certa anomalia nei risultati ho riscontrato che gli apporti solari sono presenti quasi sempre, indipendentemente dal fatto che esistano o meno componenti finestrati su NC.

Le prime unità che ho inserito non hanno questo problema, poi mi sono trovato con alcune verande che ho schematizzato come NC, le corrispondenti unità immobiliari hanno quindi tali apporti <>0.

Generando le nuove zone come duplicato delle precedenti, per simmetria, e modificandole dove occorre, è successo che pur non essendoci per queste successive componenti finestrati su NC, i valori degli apporti solari rimangono duplicati
nel caso vi posso mandare i file

Manda il file. Quello che non riesco a capire al momento è il "quantificare" questo valore. Il fatto di avere sempre apporti solari di per se significa poco. Nel senso che esistono gli apporti solari su trasparenti, su opachi ed apporti solari da locali NC. Se non ci sono finestre non ci devono essere apporti solari da superfici trasparenti diretti.

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lo mando subito.
mi riferisco però alla voce specifica, ovvero apporti solare da trasparenti su NC

Facendo alcuni tentativi, mi sono accorto che in pratica i valori degli apporti sono "duplicati" tra le zone in modo sequenziale, ovvero:

la zona 4E9 ha apporto 100
le zone seguenti ereditano il medesimo apporto fino a una zona in cui vi è un cambiamento specifico su tale valore

se azzero l'apporto della zona 4E9, ad esempio cancellando le voci che la generano, le zone successive azzerano anch'esse gli apporti, apparentemente con il medesimo meccanismo di prima

Non era facile da trovare. Se una zona confina con zone NC (di qualunque tipo) e prevede apporti solari da NC mentre la successiva non confina con alcuna zona NC, gli apporti solari della precedente vengono comunque applicati. Questo fintantoché non si trova una nuova zona che confina ancora con zone non riscaldate...

E' disponibile la modifica per la 2.20:
http://www.masterclima.info/files/mc11300v220a.zip 

Prova ed eventualmente facci sapere.

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Ma se una zona NC confina con più di una zona riscaldata come la modello?
Mezza NC ad una zona riscaldata e mezza all'altra zona riscaldata.
Il mio è un proprio problema reale e non solo di fantasia, dove la zona NC (una in divenire serra) confina con ben 4 zone riscaldate diverse: pavimento, soffitto e le 2 pareti laterali della zona NC danno verso altrettante distinte zone riscaldate ciascuna con proprio impianto autonomo.
A me in effetti interessa come risultato finale non una certificazione al momento, ma il delta di energia primaria richiesto agli impianti nella situazione in cui esiste la zona NC e quella in cui lo spazio viene lasciato aperto e quindi la serra non esiste...

L'algoritmo prevede l'uno (locale) a molte (zone NC) oppure il molti (locali) a una (zona NC). Quello che non è possibile é la zona NC che disperde con altra zona NC; in questo caso le superfici fra le due zone NC non si considerano (in maniera simile ai locali riscaldati)

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ieri sera ho verificato e il meccanismo di ripresa degli apporti tra le zone non accade più.
l'ultima domanda è: Qsol,w,u è diverso da zero anche nel caso del sottotetto, con struttura di confine un solaio, quindi senza componenti finestrati.
Non mi sembra sia corretto, perché tutte le strutture in gioco sono opache (falde del tetto piano - 9° - e solaio)
faccio ancora delle verifiche in questo fine settimana ahimé

grazie intanto per il rapidissimo intervento