Ruggia
  • Ruggia
  • 56% (Neutro)
  • Classe NC Creatore della discussione
9 anni fa
La regione Emilia Romagna ha emanato questo comunicato!!!!

08/10/2014
ENERGIA: Niente certificazioni senza aggiornamento software
L'aggiornamento delle norme UNI ts 11300 comporta di fatto, secondo la comunicazione sotto riportata, l'impossibilità di usare i software di calcolo fintanto che non sia attestata dal produttore la conformità alla norma.

Certificazione energetica: aggiornamento delle norme Uni ts 11300
La revisione delle norme UNI-TS 11300 parte 1 e 2, comporta significativi impatti sull’utilizzo da parte dei soggetti certificatori dei software commerciali di calcolo
Il 2 ottobre 2014 il Cti ha pubblicato la revisione 2014 della norma Uni ts 11300 parte 1 e 2. La revisione delle norme comporta la introduzione di nuove modalità di calcolo, con significative differenze rispetto a quelle utilizzate dai software di calcolo certificati dal Cti sulla base della precedente versione delle norme.

Il Cti, contemporaneamente, ha approvato il nuovo regolamento che disciplina la procedura di verifica di conformità degli strumenti applicativi di calcolo alle norme Uni ts 11300-1:2014; Uni ts 11300-2:2014; Uni ts 11300-3:2010; Uni ts 11300-4:2012 e alla Raccomandazione R14:2013, e che sostituisce i due regolamenti precedentemente in vigore.

Per valutare l’impatto di tale situazione sulle procedure di certificazione energetica, occorre ricordare che:

il Decreto legislativo n.192/05 così come modificato dalla Legge 90/13, all’art. 11 comma 1 specifica i documenti tecnici che costituiscono il riferimento nazionale per la determinazione delle prestazioni energetiche degli edifici;
gli strumenti applicativi di calcolo (ovvero i software commerciali predisposti per effettuare il calcolo secondo le suddette metodologie) devono garantire un adeguato livello di affidabilità rispetto allo strumento nazionale di riferimento;
lo strumento nazionale di riferimento è costituito dal pacchetto normativo richiamato dall’art. 11 del decreto, dal regolamento Cti per la certificazione di garanzia di conformità dei software di calcolo, e dalla relativa procedura tecnica di verifica operata dal Cti;
la conformità degli strumenti applicativi di calcolo allo strumento nazionale di riferimento è garantita dalla certificazione rilasciata dal Cti, sulla base della relativa procedura.
La normativa della Regione Emilia-Romagna in materia di certificazione energetica degli edifici non prevede l’utilizzo di specifici metodi di calcolo, limitandosi ad indicare che “Per quanto riguarda il calcolo degli indici di prestazione energetica dell’edificio … si fa riferimento a quanto in merito previsto dalle norme Uni ts 11300 e loro successive modificazione e integrazioni, o equivalenti” (Allegato 8 della Debilerazione della Assemblea legislativa n. 156 del 2008 e s.m.)

Nel consegue che, a partire dal 2 ottobre 2014, i soli strumenti applicativi di calcolo utilizzabili per la determinazione della prestazione energetica degli edifici ai fini del rilascio del relativo attestato sono quelli conformi alle norme Uni ts 11300-1:2014; UNI TS 11300-2:2014; Uni ts 11300-1:2014 11300-3:2010; Uni ts 11300-1:2014 11300-4:2012 e alla Raccomandazione R14:2013.

Tale conformità è attestata dalla certificazione rilasciata dal Cti o, nelle more del suo rilascio, dalla dichiarazione sostitutiva del produttore del software resa ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 59 del 2008 art. 7 comma 3 (o del punto 5 Allegato A del Decreto ministeriale del 26/06/2009 “Linee guida per la certificazione energetica”) nella quale viene fornita tale garanzia di conformità.

Per quanto riguarda il metodo di calcolo Docet si evidenzia che - conformemente a quanto previsto dal punto 5.2.2 dell’Allegato A del DM 26 giugno 2009 - esso deve essere predisposto da Cnr ed Enea sulla base delle norme tecniche riportate nel precedente paragrafo 5.1 del medesimo Allegato, in cui si fa esplicito riferimento alle norme della serie Uni ts 11300 e loro successive modificazione e integrazioni.

Ne consegue che anche il metodo di calcolo DOCET potrà essere utilizzato (con i limiti previsti) solo se viene garantita la sua conformità alle norme Uni ts 11300-1:2014; Uni ts 11300-2:2014; Uni ts 11300-3:2010; Uni ts 11300-4:2012 e alla Raccomandazione R14:2013.

In conclusione, si sottolinea la responsabilità del soggetto certificatore (anche ai sensi dell’art. 15 comma 3) nell’eventuale utilizzo improprio di strumenti applicativi di calcolo non conformi alle specifiche tecniche richiamate.

Perplesso!!!!!
Ruggia
  • Ruggia
  • 56% (Neutro)
  • Classe NC Creatore della discussione
9 anni fa
Primo messaggio non mi sono nemmeno presentato!!! che cafone...
Scusate

Mi chiamo Stefano Sebastiani come avrete capito sono un Certificatore Energetico (Geometra) e lavoro in Emilia Romagna provincia di Bologna...

Uso MC11300 PRO!!!!
Ruggia
  • Ruggia
  • 56% (Neutro)
  • Classe NC Creatore della discussione
9 anni fa
http://www.edilportale.com/news/2014/10/risparmio-energetico-e-sostenibilita/nuove-uni-ts-11300-e-ape-al-via-l-adeguamento-dei-software_41842_27.html 


Nuove UNI TS 11300 e Ape: al via l’adeguamento dei software
Le nuove norme per il calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici e degli impianti sono entrate in vigore il 2 ottobre 2014
di Rossella Calabrese
Letto 1728 volte

09/10/2014 - Sono entrate in vigore il giorno stesso della loro pubblicazione, il 2 ottobre 2014, le norme UNI/TS 11300-1 e 2 del 2014 relative al calcolo del fabbisogno di energia termica dell’edificio per la climatizzazione estiva ed invernale e di energia primaria per la climatizzazione invernale, la produzione di acqua calda sanitaria, la ventilazione e l’illuminazione in edifici non residenziali (leggi tutto).

Si tratta di una piccola rivoluzione nei procedimenti di calcolo delle prestazioni energetiche di edifici e impianti, che vanno immediatamente adeguati alle nuove specifiche tecniche, per il rispetto dei Dlgs 192/2005 e 311/2006 e del DPR 59/2009 e per la certificazione energetica degli edifici nelle Regioni che richiamano le norme UNI/TS 11300 per tali calcoli.

Certificazione energetica che si esegue con software commerciali o gratuiti, che vanno quindi aggiornati alle nuove norme UNI.

Il giorno successivo all’entrata in vigore delle due norme, il Comitato Termotecnico Italiano (CTI), l’organismo che certifica la conformità alle norme UNI TS 11300 dei software per la certificazione energetica, ha informato gli utenti di aver attivato la procedura di verifica di conformità alle norme UNI/TS 11300-1 e 2 del 2014, sospendendo quella relativa alla versione 2008.

Le software house stanno aggiornando i propri software per la certificazione energetica (molti sono già in vendita) e stanno procedendo all’acquisizione della conformità alle UNI/TS 11300-1 e 2 del 2014, che nel frattempo possono autocertificare.

Infatti, “nelle more del rilascio del certificato di conformità - spiega il CTI - i soggetti in possesso del protocollo della domanda possono avvalersi della facoltà di autodichiarazione di conformità, come previsto dal DPR 59/2009”.

Il CTI chiarisce inoltre che gli Attestati di Prestazione Energetica (APE) redatti fino al 1° ottobre 2014 con i software conformi alle norme UNI del 2008 sono validi per 10 anni.

Per quanto riguarda invece i software gratuiti, quello di riferimento è il DOCET di Cnr ed Enea, nel cui sito ufficiale viene annunciato che, a seguito dell'entrata in vigore delle UNI/TS 11300 del 2 ottobre 2014 "siamo in attesa di comunicazioni ufficiali da parte del Ministero dello Sviluppo economico. Ciò premesso, si consiglia di non redigere APE con il software DOCET". Anche il DOCET, per poter essere ancora utilizzato, dovrà dunque essere aggiornato alle nuove norme.

Tornando alle UNI/TS 11300, l’altra questione da tener presente è che le nuove norme del 2014 sono, dal 2 ottobre scorso, il riferimento per quelle Regioni che richiamano le norme UNI/TS 11300 per i calcoli propedeutici alla certificazione energetica degli edifici di nuova costruzione ed esistenti.

L'Emilia Romagna, con un comunicato del 7 ottobre, ha informato che “a partire dal 2 ottobre 2014, i soli strumenti applicativi di calcolo utilizzabili per la determinazione della prestazione energetica degli edifici ai fini del rilascio del relativo attestato sono quelli conformi alle norme UNI/TS 11300-1:2014; UNI/TS 11300-2:2014; UNI/TS 11300-1:2014 11300-3:2010; UNI/TS 11300-1:2014 11300-4:2012 e alla Raccomandazione R14:2013”.

Per quanto riguarda il metodo di calcolo DOCET, l’Emilia Romagna avverte che esso potrà essere utilizzato (con i limiti previsti) solo se conforme alle suddette norme UNI/TS e alla Raccomandazione R14:2013.

La Regione conclude sottolineando la responsabilità del certificatore nell’eventuale utilizzo improprio di strumenti applicativi di calcolo non conformi alle specifiche tecniche richiamate.

Infine segnaliamo che il CTI informa che “è attesa, presumibilmente entro l’anno 2014, la pubblicazione di uno o più decreti attuativi della Legge 90/2013” (di conversione del DL 63/2013 che ha recepito in Italia la Direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia) e che è quindi probabile che i criteri generali, le metodologie di calcolo e i requisiti delle prestazioni energetiche degli edifici siano “aggiornati nel breve termine”.

Come chiarito un anno fa dal Ministero dello Sviluppo Economico, fino all’emanazione delle nuove metodologie di calcolo, gli APE continueranno ad essere redatti, come gli attestati di certificazione energetica (ACE), secondo le modalità di calcolo di cui al DPR 59/2009.
carm1
  • carm1
  • 53% (Neutro)
  • Classe NC
9 anni fa
Salve ragazzi, mi è arrivata una mail di una nota software house, la quale mi informava che ha rilasciato l'aggiornamento del proprio software (certificato CTI) per quanto concerne i decreto/i attuativo/i della L. 90/2013 (sarebbe nuovo format APE e nuovo modello relazione ex L.10/91). ho provato a cercare qualcos ain merito su internet ma non ho trovato nulla,, pertanto vi chiedo gentilmente, sapete qualcosa riguardo i decreti attuativi? Grazie anticipatamente.