In un locale commerciale di 490 mq, alto 4,6 m ho un fabbisogno termico di circa 30.000 kWh (calcolato ovviamente con MC 11300).
L'immobile è dotato soltanto di una pompa di calore MITSUBISHI da 11,2 kW di potenza nominale, modulante tra 4,50 e 12,50 kW e con COP di 3,41.
1) Inserendo tra gli impianti asserviti all'immobile soltanto la pdc, quando procedo con il calcolo mi compare l'avviso :"Riscaldamento,Pompa di calore:scostamenti maggiori di 5K tra T di progetto e dati inseriti".
Immagino, come mi aspettavo, che il sw voglia indicare il fatto che la pdc non riesca a riscaldare adeguatamente il volume climatizzato.
è corretto?
2) Al fine di certificare correttamente l'edificio, come mi è stato suggerito in un precedente post, vorrei integrare la pdc presente con un generico impianto ad energia elettrica.
Inserendo nella seconda riga di IMPIANTO-GENERATORE il mio pseudo impianto generico, in virtù del fatto che la priorità degli impianti viene valutata dall'alto verso il basso, supporrei che in automatico il generatore fittizio fornisca quanto non fornito dalla pdc.
Dall'analisi dei risultati invece così non è, dove sbaglio? forse dovrei mettere una potenza nominale dell'impianto fittizio diversa da 0=automatico?
e allora che valore dovrei stimare?
Grazie