Allora sono alle prime armi mi trovo difronte ad una abitazione in posta in toscana su un fabbricato di tre piani allora sia in visura che urbanisticamente l'unità risulta una sola.....ma in realta il proprietario ha diviso i tre piani in tre appartamenti con tre caldaie

adesso mi ritrovo a fare l'ape per l'unita al piano terra però il problema è che io ho di fronte catastalmente e urbanisticamente a un unico blocco non so proprio come comportarmi ....che cosa devo fare....

secondo la normativa a regola io dovrei considerare solo una caldaia.......alcuni miei colleghi mi hanno detto che dovrei fare tre ape distinte.......ma scusate comè possibile fare tre ape di tre appartamenti che in visura non risultano tali....

ringrazio

C'è stata recentemente un'altra discussione su un appartamento diviso in due unità senza variazione catastale: la mia opinione allora, che confermo qui è che sei di fronte a 3 sistemi edificio impianto, quindi non hai alternative.

e quindi cosa mi consigli di fare.......perche io non posso fare tre ape su tre unità che però catasto risulta solo una......non posso farlo .......cmq sono tre caldaie e ognuna con la sua distribuzione..


scusate utilizzo questa discussione per fare un altra domanda ma per un contratto di comodato ad uso gratuito registrato all'agenzia dell'entrate cè bisogno di allegare l'APE.????

Come già discusso più volte in questo sito, se hai avuto l'incarico di certificare l'edificio, devi ATTESTARE quello che trovi. Ne più e ne meno. Non è Tua la responsabilità se in un'unica particella ci sono tre unità ben distinte. La responsabilità è della proprietà.
Altra cosa molto importante un APE per ogni rapporto edificio/impianto.

oki ti ringrazio approfitto di questa post per fare un altra domanda ......per i contratti di comodato ad uso gratuito da registrare direttamente all'agenzia dell'entrata è obbligatorio allegare l'ape.....'???? grazie

La risposta la trovi nel D.L. 63/13, convertito in L. 90/13 e ulteriormente modificato dal D.L. 145/13.
Artiolo 6 se non ricordo male.

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Allego quello che cè scritto nel 145/2013 scusate ma non capisco qui dice che va allegata però poi parla che per le singole unita immobiliare non occorre .....io per esempio devo fare l'ape di questa unità immobiliare che fa parte di una bifamiliare non capisco come viene interpretata questa cosa



7. All'articolo 6 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, i
commi 3 e 3-bis sono sostituiti dal seguente:
«3. Nei contratti di compravendita immobiliare, negli atti di
trasferimento di immobili a titolo oneroso e nei nuovi contratti di
locazione di edifici o di singole unita' immobiliari soggetti a
registrazione e' inserita apposita clausola con la quale l'acquirente
o il conduttore dichiarano di aver ricevuto le informazioni e la
documentazione, comprensiva dell'attestato, in ordine alla
attestazione della prestazione energetica degli edifici; copia
dell'attestato di prestazione energetica deve essere altresi'
allegata al contratto, tranne che nei casi di locazione di singole
unita' immobiliari. In caso di omessa dichiarazione o allegazione, se
dovuta, le parti sono soggette al pagamento, in solido e in parti
uguali, della sanzione amministrativa pecuniaria da euro 3.000 a euro
18.000; la sanzione e' da euro 1.000 a euro 4.000 per i contratti di
locazione di singole unita' immobiliari e, se la durata della
locazione non eccede i tre anni, essa e' ridotta alla meta'.

Benvenuto nel meraviglioso mondo delle norme italiane.

Io la vedo così:
Dice che per i contratti di locazione, senza specificare alcuna distrinzione tra le possibili tipologie, va messa la clausola che il conduttore dichiara che ha ricevuto anche l'APE.
Non serve allegarlo al contratto (preusmo che sia riferito all'atto notarile), ma va consegnato al conduttore.

Se la clausola viene segnata anche senza l'effettiva consegna dell'APE, e qualcuno controlla e non lo trova, multa a tutti.

Per cui per essere "bravi cittadini" lo devi fare.

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ok anche io per tagliare la testa al toro pensavo di farla......però il discorso che non capisco e quando paral di edifici interi o singole unità abitative per le locazione a titolo gratuito.......

comodato d'uso gratuito: Trattasi di contratto privo di effetti "traslativi", quindi no ape, no allegazione, no clausola contrattuale

Salve, riguardo alle tre unità: io mi sono trovato davanti ad un appartamento diviso di fatto in due ma non catastalmente, il consiglio che mi è stato dato anche dall'Enea e dai responsabili della Regione e quello di mettere prima a posto catastalmente le unità separate (fatto da altro tecnico!!) e poi certificarle con i nuovi sub identificativi. Questo perché nel caso della mia regione con invio telematico ad unico identificativo catastale avrei dovuto mettere una unica unità che non proprio vero nella realtà delle cose.

Peccato che non sia sempre così semplice… mi è capitato spesso in edifici vecchi, in cui le porzioni hanno intestazioni diverse, perché acquisite in modo diverso (es. una parte in eredità ed una parte acquistata in comunione), anche con suddivisioni che non rispecchiano l'attuale conformazione dell'appartamento che magari è stata creata con una ristrutturazione. Adesso per correggere le intestazioni servirebbero cessioni di quote, per le quali serve l'APE (un cane che si morde la coda), per poi magari mettere in vendita l'immobile… 😂

Mi intrometto perchè me ne è capitata una proprio ora uguale.
Villino di tre piani con tre impianti autonomi, tre progetti regolarmente depositati al piano, unico subalterno.
Cessione di un piano ad un familiare.

Si deve fare l'APE

a)solo per il piano oggetto di cessione

b) tre APE uno per ogni piano richiamando lo stesos identificativo catastale in ogni certificato

c) un APE per tutto il villino sommando le quote energetiche e rapportando al Villino nel suo complesso ( su tre piani ho 2 caldaie a condens. e una tradizionale, quindi l'idea del generatore equivalente non mi pare la migliore per ovvi motivi di differenza prestazionale)

Non ho capito quale devo accendere....😢

Questa è facile per un geometra: non puoi cedere senza una variazione catastale per frazionare il subalterno. 😝

Tra l'altro forse questa risposta è utile anche a Pedro… perché deve fare l'APE per un piano? Se deve vendere/cedere il piano, si dovrà comunque fare una variazione catastale ed individuare l'unità da cedere con un subalterno… e attenzione: in una variazione del genere vengono soppressi i vecchi subalterni e assegnati nuovi ad entrambe le unità derivate (in effetti sarebbe più corretto crearne direttamente 3). Pertanto predisponi il tuo APE e lo consegni quando hai il subalterno definitivo, anche perché rischi di farlo oggi con il numero attuale e poi al momento dell'atto si troveranno con i nuovi...