Guido84
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10 anni fa
Buongiorno, mi trovo per la prima volta a certificare un fondo dotato di pompa di calore ad aria adibita a riscaldamento e raffrescamento, mentre per l'acs si fa uso di una caldaia murale. La pdc è mitsubishi MSZ-GE71VA per l'unità interna e
MUZ-GE71VA per l'unità esterna.

I cui dati tecnici che ho trovato sono qui presenti all'indirizzo web:
http://climatizzazione.mitsubishielectric.it/uploads/document/document_23.pdf


Vorrei sapere se il mio procedimento è corretto:

Alla voce emissione/regolazione non ho inserito nulla non essendo presente la voce split;

In impianto alla voce generatore ho proceduto nel seguente modo:

Dopo avere inserito la caldaia per l'acs ho aggiunto la pdc:


Tipo di generatore : pdc
Servizio: solo riscaldamento
Combustibile: energia elettrica
F.di conv. per quota energia primaria non rinnovabile: 2,1748
F.di conv. per quota energia primaria rinnovabile: 1
emissione Co2: 0,4332
potere calorifico : 1 Kwh
Sorgente fredda: aria esterna
pozzo caldo: aria
Potenza nominale: 8,1 KW
T. limite funzionamento sorgente fredda : - 15°
T. bivalente : ho considerato la stessa -15°
Funzionamento alla temp. bivalente: ????? Alternato o parallelo??? Quale secondo voi???
Temp. Pozzo caldo : 24°
Temp. disattivazione riscaldamento: 20°
Tipo circuito: compressione di vapore ad azionamento elettrico (credo ma non sono sicuro)

Nella tabella con il cop ho inserito solo un valore non avendo dati a disposizione ( nei dati tecnici è presente solo un valore di cop e nient'altro)

Ho messo T esterna 7° con T 20° Ph max 9,9 con cop 3,83

Modello di funzionamento: potenza variabile modulante
Fattore di correzione dichiarato: ?? ho lasciato 0,25 di default
Valore minimo modulazione : ?? ho lasciato 0,50
Temp. aria pozzo caldo: 20°







reynold
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10 anni fa

pompa di calore ad aria


aria acqua? aria aria?.....?????

Tipo circuito: compressione di vapore ad azionamento elettrico (credo ma non sono sicuro)


ok

T. limite funzionamento sorgente fredda : - 15°
T. bivalente : ho considerato la stessa -15°
Funzionamento alla temp. bivalente: ????? Alternato o parallelo??? Quale secondo voi???


T bivalente= temperatura alla quale interviene un generatore di integrazione che aiuta la pompa di calore. Di inverno ad esempio a temperature troppo basse il COP potrebbe abbassarsi troppo e quindi non conviene far lavorare solo la pdc. Quindi ptrebbe intervenire un altro generatore. Se la pdc si stacca e lavora solo l'altro generatore (caldaia per esempio) funzionamento alternato, se pdc e caldaia lavorano insieme funzionamento parallelo.
Se tutto questo non accade è corretto quello che hai fatto tu T bivalente=T limite

Leggi qua anche
http://www.masterclima.info/forum/default.aspx?g=posts&t=2466 
Guido84
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10 anni fa
La pompa è aria -aria; ok t bivalente allora come ho fatto io;


Unico dubbio rimasto prima di passare al raffrescamento:

Nel valore del Ph nella tabella del cop devo mettere il valore nominale o il valore max presente nei dati tecnici?


Grazie per la chiarezza
lbasa
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10 anni fa
Guardando il link dell'estratto catalogo si possono fare due ragionamenti:

- in corrispondenza del COP dichiarato (3,83) l'assorbimento elettrico complessivo è di 2,110 kW; il prodotto (8,0813) ne fa risalire la capacità di riscaldamento ultilizzata per definire il COP; quindi la risposta è: in MC si usa il Ph nominale.
- se partendo dalla potenza nominale (8,1 kW) la pompa può scendere alla potenza min. 2,2 kW, forse vuole anche dire che il "Valore minimo modulazione" non è random (non è 0,50) ma calcolabile (2,2 / 8,1 = 0,28), a testimonianza del fatto che Mitshubishi non fa finti inverter.


Guido84
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  • Classe NC Creatore della discussione
10 anni fa
Grazie per la chiarezza dei suggerimenti.

Infine Per quanto riguarda il raffrescamento vorrei sempre delle delucidazioni se ho fatto bene o ho scritto delle cavolate:

Voce emissione:

tipo terminali: espansione diretta o unità interne splitt...
fabbisogni elettrici: 60 w ??? Ma non sono sicuro come li devo considerare ????
Funzionamento ventilatore: arresto al raggiungimento temperatura prefissata

voce regolazione:

sistema di controllo: controllo singolo ambiente
tipologia di regolazione: on/OFF


voce distribuzione:

metodo semplificato
ambiente: interno
temp. ambiente climatizzato: che temp. lasciare ai mesi??? sempre 26° ????
potenza nominale somma dei ventilatori: ??? cosa inserire ????

voce generazione:
tipo circuito: compressione vapore ad azionamento elettrico
modalità di funzionamento: potenza variabile
pozzo caldo: aria
sorgente fredda: aria
temp. aria interna: 20°
tabella fk : EER= 3,33 per tutte le percentuali dal 100% al 25% non avendo altri dati di EER ai carichi parziali
velocità del ventilatore: ???
Lunghezza equivalente: ???
Portata dei canali:????
Uso dei setti insonorizzati:??? No???
Portata canali su unità esterna:???
Portata acqua rispetto alla nominale:???
Fattore di sporcamento al condensatore:????
Percentuale di glicole:?????

Fabbisogni elettrici ausiliari esterni
Potenza elettrica assorbita: ?????


Nei dati tecnici il valore potenza assorbita nominale = 2,130 Kw va inserito in MC nel raffrescamento e dove di preciso ???

Grazie




lbasa
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10 anni fa
Consiglio di acquisire migliore comprensione dell'argomento impianti leggendo il prezioso manuale di MC ed utilizzando la funzione "cerca" su questo forum; al minimo, utilizzando le risorse web; comunque vediamo di portare a casa almeno un pareggio in fase vacanziera:

... Voce emissione:
tipo terminali: espansione diretta o unità interne splitt...
fabbisogni elettrici: 60 w ??? Ma non sono sicuro come li devo considerare ????
Funzionamento ventilatore: arresto al raggiungimento temperatura prefissata ...


Sarà il caso di prevedere un rendimento di emissione anche per la climatizzazione invernale (che non hai inserito)?
Il fabbisogno elettrico è già considerato dal produttore nella dichiarazione di assorbimento elettrico complessivo.

... voce regolazione:
sistema di controllo: controllo singolo ambiente
tipologia di regolazione: on/OFF ...


Sarà il caso di prevedere un rendimento di regolazionre anche per la climatizzazione invernale (che non hai inserito)?

... voce distribuzione:
metodo semplificato
ambiente: interno
temp. ambiente climatizzato: che temp. lasciare ai mesi??? sempre 26° ????
potenza nominale somma dei ventilatori: ??? cosa inserire ???? ...


L'help di MC è comodo sempre: in questo caso chiarisce ulteriormente che nel caso di split system ad espansione diretta non canalizzato la voce distribuzione non c'è.

... voce generazione:
...
velocità del ventilatore: ???
Lunghezza equivalente: ???
Portata dei canali:????
Uso dei setti insonorizzati:??? No???
Portata canali su unità esterna:??? ...


Velocità del ventilatore nominale (alta); la lunghezza equivalente del COP dichiarato dal produttore è 7,5m, tu devi capire il tratto reale e valutare se apporre fattore correttivo; non hai setti e non hai indicato canalizzazioni (si lascia il default).

... voce generazione:
...
Portata acqua rispetto alla nominale:???
Fattore di sporcamento al condensatore:????
Percentuale di glicole:????? ...


Sei sicuro di aver messo aria lato condensatore? Questi sono dati richiesti per PdC acqua/aria.

... voce generazione:
...
Fabbisogni elettrici ausiliari esterni
Potenza elettrica assorbita: ????? ...


Prima il consiglio di comprendere come si definisce il COP/EER per un monosplit ad espansione diretta, poi una domanda: ti risulta avere ausiliari esterni? Di solito sono associati a canalizzazioni.

...
Nei dati tecnici il valore potenza assorbita nominale = 2,130 Kw va inserito in MC nel raffrescamento e dove di preciso ??? ...


L'aver inserito l'EER e la potenza nominale rende non necessario chiedersi anche questo.


Guido84
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10 anni fa
Allora ho inserito rendimento di emissione

bocchette ad aria calda

In rendimento di regolazione ho inserito


tipo di regolazione climatica + ambiente con regolatore

In rendimento di distribuzione -riscaldamento non inserisco niente (trascurato)

Ora come ora il fondo mi viene in classe F, però mi sorge un altro dubbio Essendo presente un unico split questo non può essere realmente in grado di scaldare un fondo di 109 mq . Devo forse inserire anche una resistenza elettrica in simulazione??? (leggendo altri post sul forum alcuni procedono così in caso di ritenere un unico split insufficiente)
reynold
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  • classe D
10 anni fa

tipo di regolazione climatica + ambiente con regolatore


in base a quel che ho capito del tuo caso
(

unico split questo non può essere realmente in grado di scaldare un fondo di 109 mq

)
non direi ambiente ma zona
Guido84
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  • Classe NC Creatore della discussione
10 anni fa
Altro quesito importante: mi è capitato ora un altro fondo da certificare con presenza di caldaia murale a metano + radiatori che fa riscaldamento e acs + presenza di pompe di calore.

Come mi devo comportare ?? Ho due generatori diversi. Considero per riscaldamento e acs solo la caldaia con i radiatori e per il raffrescamento solo le pdc oppure è possibile sommare il contributo dei due generatori diversi mettendoli a cascata tramite il software???
albertop
10 anni fa
Se vuoi vonsiderare la pompa di calore per il raffrescamento (da quanto si capisce, non intendi usarla per il riscaldamento) devi gestire l'impianto di raffrescamento (separato dal riscaldamento)
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.