ingdanca
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17 anni fa

Scusami Alberto se insisto sempre sullo stesso argomento ma devo essere sicuro dei valori forniti dal programma e d'interesse ai fini progettuali (potenze disperse).


Sto studiando un esempio e, in questa fase, delle verifiche di legge non m'importa nulla.


Ho un pavimento su terreno (esposizione PS, spessore 30 cm, unico strato di cls, nessun isolamento, area 20 mq, perimetro 18 m, conduttività dello strato 1,484), temperatura terreno 12.5°C, temperatura esterna 2°C, conduttività terreno pari a 2, conduttività pareti perimetrali (esposizione VE) pari a 0.23, spessore preti perimtrali 25 cm.


Nella cheda relativa defiizione delle strutture edili il programma propone i due seguenti valori delle resistenze superficiali ai fini della determinazione della trasmittanza utilizzata per le dispersioni ndi picco:


- esterno 0 (dico zero);       interno 5,82


Orbene, la prima domanda è: da dove escono questi valori?


Con i suddetti parameti il programma calcola la trasmittanza per le dispersioni di picco (ho verificato a mano e si tratta della classica formula per il calcolo del k).


Nella scheda trutture disperdenti seguo la procedura corretta per la definizione della struttura con esposizione verso il terreno (ho capito che tale procedura serve solo alla determinazione del coefficiente di accoppiamento per la determinazione dell'energia dispersa verso il terreno, alla quale però non sono interessato).


A valle dei calcoli il programma fornisce una dispersione di 769 W attraverso l'elemento di fabbrica in esame.


Ho verificato (a mano) con le procedure di calcolo previste dalla UNI7357 (2 contributi di disprsione) e con uelle indicate nel successivo foglio di aggiornamento (1 contributo di dispersione), ma non ritrovo il valore fornito dal programma.


Mi puoi spiegare se sbaglio e dove sbaglio?


Certo, come sempre, della Tua collaborazione Ti ringrazio anticipatamente.

ingdanca
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17 anni fa

scusami dimenticavo: Temperatura interna 20°C

albertop
17 anni fa


Nella cheda relativa defiizione delle strutture edili il programma propone i due seguenti valori delle resistenze superficiali ai fini della determinazione della trasmittanza utilizzata per le dispersioni ndi picco:


- esterno 0 (dico zero);       interno 5,82


Orbene, la prima domanda è: da dove escono questi valori?



Il valore di he è uguale a zero perchè a contatto diretto con il terreno.
La domanda dovrebbe essere posta al contrario ovvero: perchè nel calcolo del k per energia si mette he = 25. Il motivo è nella norma che molto genericamente dice di usare hi = 7,7 e he = 25. Devo invece approfondire l'argomento e trovare se esiste la possibilità di usare he = 0 nelle strutture appoggiate direttamente al terreno. La differenza fra usare he = 25 oppure he = 0 non si ripercuote pesantemente nella trasmittanza della struttura ma è giusto utilizzare il valore più corretto (semplificando, con una resistenza dei materiali = 2 si ottiene K = 0,5 per he = 0 e K = 0,49 per he = 25).
Il valore 5,82 è indicato invece in UNI 7357 (5 kcal/h m² °C che diventa 5,82 W/m² °C)




Nella scheda trutture disperdenti seguo la procedura corretta per la definizione della struttura con esposizione verso il terreno (ho capito che tale procedura serve solo alla determinazione del coefficiente di accoppiamento per la determinazione dell'energia dispersa verso il terreno, alla quale però non sono interessato).


A valle dei calcoli il programma fornisce una dispersione di 769 W attraverso l'elemento di fabbrica in esame.


Ho verificato (a mano) con le procedure di calcolo previste dalla UNI7357 (2 contributi di disprsione) e con uelle indicate nel successivo foglio di aggiornamento (1 contributo di dispersione), ma non ritrovo il valore fornito dal programma.




# ==============================
# dispersioni verso il sottosuolo UNI 7357 7.3.2.2
# ==============================
# nella nota si dice di utilizzare una conduttanza
# del terreno che può andare da 1 a 2 (prendiamo 1,5)


k = 2,669


    K1 = 1 / ((1 / K) + (1 / (1.5 * 1.163)))
       = 1 / ((1 / 2,669) + (1 / (1.5 * 1.163)))
       = 1,055


# le dispersioni saranno quindi:
deltat = 7,5


    Q1 = K1 * S * deltat
       = 1,055 * 20 * 7,5
       = 158,25 W


# ==============================
# dispersioni verso l'ambiente esterno UNI 7357 7.3.2.1
# ==============================
# K1 viene calcolato con la seconda formula del paragrafo
# la conduttività del terreno umido è in 7.3.1


k = 2,669


    K1 = 1 / ((1 / K) + (2 / (2.5 * 1.163)))
       = 1 / ((1 / 2,669) + (2 / (2.5 * 1.163)))
       = 0,941


# utilizziamo ora la prima formula del paragrafo
P = 18
ti = 20
te = 2
h = 0


    Q0 = P * (2 - h) * K1 (ti - te)
       = 18 * (2 - 0) * 0,941 * (20 - 2)
       = 609,768 W



# ==============================
# dispersioni totali
# ==============================


    Q = Q0 + Q1
      = 609,77 + 158,25
      = 768 W


Al tempo non si è ritenuto di aggiungere ponti termici o i termotecnici ci avrebbero "messo al muro" (già sembravano troppe le dispersioni calcolate in questo modo ...): c'erano dei software (e forse ci sono ancora) che calcolavano Q = K * S * dt anche verso il terreno ...



Ho verificato (a mano) con le procedure di calcolo previste dalla UNI7357 (2 contributi di disprsione) e con uelle indicate nel successivo foglio di aggiornamento (1 contributo di dispersione), ma non ritrovo il valore fornito dal programma.


Mi puoi spiegare se sbaglio e dove sbaglio?



Fa piacere sapere che qualcuno verifica quello che fa un software di calcolo.


Saluti. Alla prossima   


Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
ingdanca
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17 anni fa

Come al solito sei tempestivo e preciso.


Purtroppo, non avendo i valori di partenza esatti a me i calcoli venivano un pò diversi.