Il programma per alcuni calcoli come gli apporti gratuiti usa la normativa 10344. Ma questa non è stata abrogata? Produce risultati errati?

Risultati errati non direi proprio ...

Dalla UNI EN 832 (che "dovrebbe" avere sostituito la UNI 10344) al paragrafo 6.2:

Esistono sostanziali variazioni sia tra le tipologie abitative sia per gli aspetti climatici, e i valori dovrebbero essere determinati su base nazionale. Se non esistono valori guida nazionali, un valore raccomandato per il calcolo degli apporti interni è di 5 W/m² di area di pavimento dello spazio riscaldato.

In pratica, fatta (o meglio tradotta) la UNI EN 832, sono scomparse le "basi nazionali" presenti nella UNI 10344.

Personalmente, ritengo che la UNI 10344 possa ancora essere considerata "base nazionale" (dal momento che non c'è altro).

Ricordo che è comunque più facile inserire gli apporti gratuiti in W/m²: in "Impianti termici" non richiedere gli apporti per locale mentre in "Verifica fabbisogno", "Apporti gratuiti" richiedere il calcolo in W/m², fare click sul calcolo automatico della superficie del pavimento ed inserire il valore 5 nella casella sottostante.

Per chi desidera utilizzare la Raccomandazione CTI-R03/3 come "base nazionale", i dati che questa indica (ricalcolati dalla UNI 10344) sono di 2,25 W/m² per edifici residenziali, 4 W/m² con edifici misti, 6 W/m² con edifici per uffici e 8 W/m² con attività commerciali.

Utilizzare 2,25 W/m², 4 W/m² o 5 W/m² per un edificio residenziale diventa perciò una scelta progettuale ...

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    Nella verifica del fabbisogno termico, ci sono due valori di capacità termica, uno calcolato dal programma e quello calcolato automatico che è riferito all'edificio come una sola zona termica. Che significato hanno tali valori? e come influenzano il calcolo del FAEP?

La capacità termica dipende dai materiali utilizzati. Se i materiali sono correttamente definiti (ovvero densità e capacità termica del materiale) il dato calcolato dal programma è reale. Non viene considerato automaticamente perchè non si è sicuri che i materiali siano correttamente definiti. E' perciò prevista la possibilità di:

1. calcolare in modo semplificato il valore della capacità termica o


2. inserire direttamente il valore

Il valore della capacità termica viene utilizzato nel calcolo della costante di tempo dell'edificio. Questo valore viene successivamente utilizzato per il calcolo di:

• rapporto guadagni interni/dispersioni


• fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti

In pratica, si tiene conto di come gli apporti gratuiti (solari o interni) sulle superfici opache riescano a compensare al meglio le dispersioni (inerzia termica dell'edificio).

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