reynold
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10 anni fa
Buongiorno,
riscontro un problema a proposito della capacità termica. E' infatti appurato che essa non incide sulle prestazioni dell'edificio e sui principali indicatori, come si evince da discussioni e articoli del forum. La sua incidenza è limitata al calcolo di tau e al rapporto Qgn/Qhtot (gratuiti+solari/fabbisogno), quindi anche grando oscillazioni della capacità termica non incidono sul risultato finale. Tutto ok fin qua. Ho fatto anche delle prove sul caso studio 1d modificando i valori e infatti è vero. L'incidenza è ridicola.
Tuttavia nella redazione di un APE che sto eseguendo riscontro una esagerata incidenza della capacità termica. Essa incide in misura pari al 15% sul valore di Epinv e quindi EPi. Non riesco a darmi una spiegazione. Nell'inserimento capacità termica ho inserito tutte le superfici di involucro e ho utilizzato il prospetto norma UNI 11300-1.
Credo di commettere qualche errore nell'utilizzo del software. Forse nell'inserimento componenti?
Non avendo indicazioni a riguardo per le pareti (ad esempio) procedo con inserimento manuale inserendo spessore e trasmittanza come da appendice UNI 11300. Questi sono gli unici parametri che inserisco.
grazie
albertop
10 anni fa

Nell'inserimento capacità termica ho inserito tutte le superfici di involucro e ho utilizzato il prospetto norma UNI 11300-1.

Messaggio originale di reynold:


Hai inserito tutte le superfici E anche il prospetto. Quindi hai SOVRASTIMATO la capacità termica.

Il dire influisce poco è un semplificare le cose. Forse questo è anche colpa nostra. Il fatto è che a volte arrivano dei progetti che dovrebbero avere come estensione .LSD da quanto sono "fuori" e l'utente chiede "ma ho sbagliato la capacità termica?"; la risposta è ovvia: "no, non hai sbagliato la capacità termica; ha poca influenza sul risultato finale".
Di solito è così ma non è la regola. Dipende anche dalla regolazione e da come si comporta l'edificio nei mesi "periferici" (quando il coefficiente di utilizzo" si abbassa parecchio.

Tuttavia nella redazione di un APE che sto eseguendo riscontro una esagerata incidenza della capacità termica. Essa incide in misura pari al 15% sul valore di Epinv e quindi EPi.

Messaggio originale di reynold:


Ovviamente spero che il 15% di differenza non sia un confronto fra:
- ho eliminato tutte le righe in capacità termica
- ho inserito delle righe (anzi ho abbondato) in capacità termica


Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
reynold
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  • classe D Creatore della discussione
10 anni fa
Grazie Alberto per la celere risposta.
Parto da un presupposto. Credo anche io di aver sovradimensionato la capacità termica. Quantomeno perchè "a naso" il valore di tau pari a 58 h mi pare un po' elevato anche se potrei sbagliarmi.


Hai inserito tutte le superfici E anche il prospetto. Quindi hai SOVRASTIMATO la capacità termica.


Ecco. Qui credo stia la chiave Non ho capito bene cosa intendi con questa affermazione.
Dunque a me pare di aver capito che nella capacità termica devo considerare:
1.tutte le pareti perimetrali sia esposte verso l'esterno che no di entrambi i piani (essendo l'appartamento in oggetto su due piani)
2.i tramezzi interni
3.I solai due volte
4.la copertura (essendo l'appartamento al secondo e ultimo piano).
Quindi ho moltiplicato le superfici in oggetto per i valori indicati nel prospetto, in particolare per un valore unitario pari a 155 kJ/Km2.
Per caso il valore del prospetto deve essere moltiplicato per la superficie utile? Mi pareva di aver letto qualcosa di simile nella UNI13790. E' questo il mio errore?
Inoltre ho notato che nell'abaco pareti del 2011 distribuito dal CTI i valori unitari di capacità termica delle pareti oscillano fra 55 e 70 kJ/Km2. Invece nel prospetto sistematicamente trovo valori fra 155 e 165 kJ/Km2. Anche qui qualcosa non mi torna.
Infine preciso che:


Ovviamente spero che il 15% di differenza non sia un confronto fra:
- ho eliminato tutte le righe in capacità termica
- ho inserito delle righe (anzi ho abbondato) in capacità termica


ho fatto esattamente cosi.
Se non considero capacità termica EPi globale =88 kWh/m2
Se inserisco righe EPi globale =73 kWh/m2
Ci sono 15kWh di differenza (e una classe).

Ho fatto la stessa cosa nell'esempio cti 1D da voi distribuito e ho notato che ballano 4kWh.

grazie e buon pomeriggio
albertop
10 anni fa
La migliore spiegazione di superficie disperdente ad uso capacità termica è nel manuale di CENED (gratuito, disponibile on-line). Ecco l'estratto che interessa:

UserPostedImage



Ovviamente spero che il 15% di differenza non sia un confronto fra:
- ho eliminato tutte le righe in capacità termica
- ho inserito delle righe (anzi ho abbondato) in capacità termica

Messaggio originale di reynold:


ho fatto esattamente cosi.
Se non considero capacità termica EPi globale =88 kWh/m2
Se inserisco righe EPi globale =73 kWh/m2
Ci sono 15kWh di differenza (e una classe).


Fare un confronto in questo modo è completamente errato. In un edificio che abbia una costante di tempo di 30 a 60 ore non cambia molto il risultato finale. Ma non puoi passare da 0 ore a 60 ore ...😕
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reynold
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  • classe D Creatore della discussione
10 anni fa


Fare un confronto in questo modo è completamente errato. In un edificio che abbia una costante di tempo di 30 a 60 ore non cambia molto il risultato finale. Ma non puoi passare da 0 ore a 60 ore ...Confused


certo, sono d'accordo. Era solo per avere un'indicazione di quanto la capacità termica influenza un'analisi. Insomma fra il considerarla e il non considerarla del tutto c'è una bella differenza.
Stante l'estratto CENED che chiarisce le superfici mi resta un dubbio:
Utilizzando i valori tabellari del prospetto 16 non si corre il rischio di sovrastimare troppo la capacità termica?
I valori tabellari che riscontro mi sembrano troppo elevati (nell'ordine di 2-3 volte maggiori rispetto ai valori trovati con calcolo analitico) come si può vedere anche dall'esempio di caso 1D risolto o dagli abachi cui accennavo nelprecedente post.
O forse mi sfugge qualcosa?

grazie
albertop
10 anni fa
Il prospetto è relativo a strutture vecchie; tanto per dare un'idea quella tabella è uscita nel 1994.
Quello che conta è che in edifici nuovi NON LA SI PUO' utilizzare. Personalmente non vedo il problema.
Dire: non inserisco la capacità termica oppure metto il valore più basso (75 KJ/mq se non ricordo male) così sarò sempre nel giusto. Boh ... fate voi. E' lontano anni luce dalla testa di un misero programmatore come me.
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reynold
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10 anni fa


Quello che conta è che in edifici nuovi NON LA SI PUO' utilizzare.


sono perfettamente d'accordo.

Quello che mi sembra strano è perchè il CTI abbia, se vogliamo dire cosi, cambiato un po' le carte in tavola dal 1994 al 2011 (come si vede nel link sotto)😕
Sotto il link in cui mi sono imbattuto in rete e dove ho trovato l' abaco pareti che citavo. Magari può essere utile.😎

http://www.iuav.it/Ateneo1/docenti/design-e-a/docenti-st/Romagnoni-/materiali-/energetica/abaco_pareti1.pdf 

Buona serata