DOMENICO
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11 anni fa
HO UN PROBLEMA COME FARE L'ATTESTAO DI CERTIFICAZIONE ENRGETICA OER UN CAPONNONE INDUSTRIALE NON RISCALDATO UTILIZZANDO MC11300 COSA DEVO INSERIRE COME GENERATORE.......AIUTO HO UNA SCADENZA CON IL CERTIFICATO PER UNA PRATICA CON IL GSE
albertop
11 anni fa
http://www.masterclima.info/post/Manca-le28099impianto-E-ora-che-fare.aspx 



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borgo1971
11 anni fa
Certo che un capannone, non isolato e riscaldato a induzione, deve avere un consumo ed un emissione di CO2 non indifferente... 😁
pico
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11 anni fa
mi sono imbattuto in un caso, forse, analogo
capannone artigianale non riscaldato ad uso magazzino (accatastato integralmente in classe C/2)
dai parei legali, alcuni dei quali anche rintracciabili online, pare che questo tipo di fabbricati siano esclusi dalla redazione dell'Ape

resta il problema, nel caso di locazione o vendita, di cosa produrre ed allegare al contratto o all'atto...
pico
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11 anni fa
ALLEGATO A del Decreto Ministeriale 26/6/2009
(articolo 3, comma 1)
2. Campo di applicazione
Ai sensi del decreto legislativo la certificazione energetica si applica a tutti gli edifici delle categorie di cui all’articolo 3, del decreto Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, indipendentemente dalla presenza o meno di uno o più impianti tecnici esplicitamente od evidentemente dedicati ad uno dei servizi energetici di cui è previsto il calcolo delle prestazioni. Si sottolinea che tra le categorie predette non rientrano, box, cantine, autorimesse, parcheggi multipiano, depositi, strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi, ecc. se non limitatamente alle porzioni eventualmente adibite ad uffici e assimilabili, purché scorporabili agli effetti dell’isolamento termico. Specifiche indicazioni per i calcolo della prestazione energetica di edifici non dotati di impianto di climatizzazione invernale e/o di produzione di acqua calda sanitaria sono riportate nell’allegato 1. Nel caso di edifici esistenti nei quali coesistono porzioni di immobile adibite ad usi diversi (residenziale ed altri usi) qualora non fosse tecnicamente possibile trattare separatamente le diverse zone termiche, l’edificio è valutato e classificato in base alla destinazione d’uso prevalente in termini di volume riscaldato.