Sono sinceramente un po' perplesso, mi secca che su un mio Certificato appaia un rengimento, per giunta di un termocamino, maggiore dell'unità...
Se addirittura il sistema non fosse stato bivalente, ma alimentato dal solo termocamino (quota energia da biomassa=100%) il rendimento di generazione salirebbe, nel mio caso, a 1,615, (...e di conseguenza il rendimento globale va a circa 1,3), lo trovo abbastanza inaccettabile.
Ho trovato il post in cui è citata la risposta del CTI, a mio parere non proprio esaustiva del mio dubbio....li viene inoltre detto che:
"Il rendimento globale medio stagionale è dato da una formula del tipo:
etagms = Qh / (fp*Qgnin + fpel * Qelaux)
dove :
Qh è l'energia termica richiesta dall'edificio (teorica, senza impianto)
Qgnin è l'energia in ingresso al generatore (gruppo di generazione)
Qelaux è l'energia elettrica per ausiliari
qualunque apporto "gratuito" come solare termico, fotovoltaico, pompe di calore, anche la biomassa per altri motivi, ti può portare ad avere Qgnin minore di Qh e quindi efficienza maggiore del 100%"
A mio parere anche questo non è corretto, poichè anche l'energia proveniente da fonti rinnovabili, come le biomasse dovrebbe essere inclusa nel Qgnin, (in tal modo si avrebbe la vera efficienza del sistema, ossia l'informazione di come il sistema trasforma tutto ciò che entra in ciò che esce) e solo in seguito essa dovrebbe essere defalcata per ottenere l'energia primaria e l'indice di P.E., in tal modo si terrebbe conto comunque dell'apporto dovuto al rinnovabile, ma non mi troverei a dichiarare rendimenti fantasiosi.