Ho riscontrato un errore nel DPR N. 59/2009, all'articolo 4, comma 8 che qui riporto...
DPR 59 /2009, Art. 4 "Criteri generali e requisiti delle prestazioni energetiche degli edifici e degli impianti",
COMMA 8:
" Nei casi previsti al comma 2, (ossia nel caso di edifici di nuova costruzione e nei casi di ristrutturazione di edifici esistenti, previsti dall'articolo 3, comma 2, lettere a e b), per tutte le categorie degli edifici così come classificati in basealla destinazione d'uso all'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, e quando il rapporto tra la superficie trasparente complessiva dell'edificio e la sua superficie utile è inferiore a 0,18, il calcolo del fabbisogno annuo di energia primaria può essere omesso, se gli edifici e le opere sono progettati e realizzati nel rispetto dei limiti fissati al comma 5, lettere a, b e c ( qui dovrebbe esserci l'errore in quanto il comma è certamente il 4 - mentre nel DLgs. 311/2006 era il comma 2 - e le verifiche sono: Trasmittanza strutture opache verticali ≤ valori Tab 2.1; Trasmittanza strutture opache orizzontali ≤ valori Tab. 3.1 o 3.2 escluso E8; Trasmittanza chiusure trasparenti ≤ valori Tab. 4.a escluso E8; Trasmittanza vetri ≤ valori Tab. 4.b escluso E8), e sono rispettate le seguenti prescrizioni impiantistiche:
a) siano installati generatori di calore con rendimento termico utile a carico pari al 100 per
cento della potenza termica utile nominale, maggiore o uguale a X + 2 log Pn; dove log Pn è
il logaritmo in base 10 della potenza utile nominale del singolo generatore, espressa in kW,
ed X vale 90 nelle zone climatiche A, B e C, e vale 93 nelle zone climatiche D, E ed F. Per
valori di Pn maggiori di 400 kW si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW;
b) la temperatura media del fluido termovettore in corrispondenza delle condizioni di
progetto sia non superiore a 60 °C;
c) siano installati almeno una centralina di termoregolazione programmabile in ogni unità
immobiliare e dispositivi modulanti per la regolazione automatica della temperatura
ambiente nei singoli locali o nelle singole zone aventi caratteristiche di uso ed esposizioni
uniformi al fine di non determinare sovra riscaldamento per effetto degli apporti solari e
degli apporti gratuiti interni;
d) nel caso di installazione di pompe di calore elettriche o a gas queste abbiano un rendimento
utile in condizioni nominali, Nu, riferito all'energia primaria, maggiore o uguale al valore limite
calcolato con la formula a 90 + 3 log Pn; dove log Pn è il logaritmo in base 10 della potenza
utile nominale del generatore, espressa in kW; la verifica è fatta utilizzando come fattore di
conversione tra energia elettrica ed energia primaria il valore di riferimento per la
conversione tra kWh elettrici e MJ definito con provvedimento dell'Autorità per
l'energia elettrica e il gas, al fine di tener conto dell'efficienza media di produzione
del parco termoelettrico, e suoi successivi aggiornamenti. In tale caso, all'edificio o
porzione interessata, si attribuisce il valore del fabbisogno annuo di energia primaria limite
massimo applicabile al caso specifico ai sensi del comma 2."