Sarei anche d'accordo sulla certificazione, sopratutto se si comprende la parte estiva, ma il fatto di valutare i consumi degli appartamenti (con caratteristiche d'uso stagionale) di Grado-Lignano-Bibbione-ecc... ponendo 20°C durante tutto l'anno mi sembra veramente una forzatura. Forzatura che rende più che mai invisa la certificazione alle agenzie e ai proprietari. Anch'io non avevo trovato alternative nella norma, e per quello ho chiesto qui, ma ritengo che sia necessario che il legislatore trovi un metodo di valutazione adeguato a questa casistica.