santo
  • santo
  • 100% (Glorificato)
  • Classe C Creatore della discussione
11 anni fa
Buongiorno a tutti.
Io certifico a Roma e nella Regione Lazio tutto è rimasto agli arbori e vale la normativa nazionale. Volevo esporre una banalità. perché in MC è stato cambiato il layout finale dell'ace che prevedeva un formato a mio avviso più intuitivo?
mara888sp
11 anni fa
Per la normativa nazionale valgono (per ora, almeno) i modelli di certificato (sia ACE che AQE) forniti dal D.M. 26 giugno 2009 (Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici).
Le stampe di ACE e AQE di MC11300 sono strutturate secondo tali modelli.
Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.
santo
  • santo
  • 100% (Glorificato)
  • Classe C Creatore della discussione
11 anni fa
ancora una cosa. Io sto utilizzando da poco il software gratuito per impratichirmi un po'. Ho visto che questa versione non gestisce più impianti termici nel medesimo progetto, tuttavia li fa inserire. Cosa vuol dire che trascura i calcoli dal secondo impianto in poi? grazie
borgo1971
11 anni fa
Fa inserire più generatori e più circuiti, che però confluiscono sui stessi terminali di emissione... puoi inserire anche più terminali di emissione, ma si spartiscono il calore di tutti i generatori... ovvero un unico impianto. Non si possono assegnare zone e/o sistemi di emissione/regolazione ai singoli generatori. Spero di essermi espresso correttamente.
santo
  • santo
  • 100% (Glorificato)
  • Classe C Creatore della discussione
11 anni fa

Fa inserire più generatori e più circuiti, che però confluiscono sui stessi terminali di emissione... puoi inserire anche più terminali di emissione, ma si spartiscono il calore di tutti i generatori... ovvero un unico impianto. Non si possono assegnare zone e/o sistemi di emissione/regolazione ai singoli generatori. Spero di essermi espresso correttamente.

Messaggio originale di borgo1971:



mi è chiaro, ma se inserisco delle pompe di calore ed è presente una caldaia, i calcoli non si spostano di una virgola. Non so perchè
borgo1971
11 anni fa

mi è chiaro, ma se inserisco delle pompe di calore ed è presente una caldaia, i calcoli non si spostano di una virgola. Non so perchè

Messaggio originale di santo:



In che ordine hai inserito la pompa e la caldaia? L'ordine è importante, in quanto i generatori vengono considerati a cascata, e se il primo soddisfa il fabbisogno, il secondo non viene usato.
santo
  • santo
  • 100% (Glorificato)
  • Classe C Creatore della discussione
11 anni fa

mi è chiaro, ma se inserisco delle pompe di calore ed è presente una caldaia, i calcoli non si spostano di una virgola. Non so perchè

Messaggio originale di borgo1971:



In che ordine hai inserito la pompa e la caldaia? L'ordine è importante, in quanto i generatori vengono considerati a cascata, e se il primo soddisfa il fabbisogno, il secondo non viene usato.

Messaggio originale di santo:



Effettivamente spostando di ordine considera sempre il primo generatore e ignorato il secondo, quindi entrambi soddisfano il fabbisogno, ma danno risultati completamente diversi. Tuttavia se considero come primo generatore i 2 pdc, la caldaia viene considerata per la produzione di acs. Ovviamente la classificazione è nettamente diversa, quindi conviene considerare come primo generatore i 2 pdc?

borgo1971
11 anni fa

Effettivamente spostando di ordine considera sempre il primo generatore e ignorato il secondo, quindi entrambi soddisfano il fabbisogno, ma danno risultati completamente diversi. Tuttavia se considero come primo generatore i 2 pdc, la caldaia viene considerata per la produzione di acs.

Messaggio originale di santo:


Beh, magari a Roma è anche possibile... ma hai impostato correttamente i valori di temperatura minima, bivalente, ecc... ?

Ovviamente la classificazione è nettamente diversa, quindi conviene considerare come primo generatore i 2 pdc?

Messaggio originale di santo:


Non è che si considera quello che conviene, ma è l'ordine previsto dalla norma. Ma ripeto: attenzione a impostare correttamente i valori.
santo
  • santo
  • 100% (Glorificato)
  • Classe C Creatore della discussione
11 anni fa

Effettivamente spostando di ordine considera sempre il primo generatore e ignorato il secondo, quindi entrambi soddisfano il fabbisogno, ma danno risultati completamente diversi. Tuttavia se considero come primo generatore i 2 pdc, la caldaia viene considerata per la produzione di acs.

Messaggio originale di borgo1971:


Beh, magari a Roma è anche possibile... ma hai impostato correttamente i valori di temperatura minima, bivalente, ecc... ?

Ovviamente la classificazione è nettamente diversa, quindi conviene considerare come primo generatore i 2 pdc?

Messaggio originale di santo:


Non è che si considera quello che conviene, ma è l'ordine previsto dalla norma. Ma ripeto: attenzione a impostare correttamente i valori.

Messaggio originale di santo:



Scusa, ma non trovo l'ordine previsto dalla norma, puoi darmi qualche indicazione, grazie
mara888sp
11 anni fa
Estrattto da UNI-TS 11300-4 - Prospetto 6
"In mancanza di condizioni specificate nel progetto, nel prospetto 6 è indicato come devpno essere valutate le priorità perla produzione di energia termica utile per riscaldamento e produzione di ACSai fini del calcolo"

Se c'è teleriscaldamento va per primo (nota a) al prospetto)

1 - Solare termico
2 - Cogenerazione (Nota b) al prospetto: sistemi cogenerativi a carico termico a seguire, ossia regolati in funzione del carico termico. L'energia termica è la produzione di base)
3 - Combustione di biomassa
4 - PdC
5 - Geeratori a combustibile fossile.
Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.
santo
  • santo
  • 100% (Glorificato)
  • Classe C Creatore della discussione
11 anni fa

Estrattto da UNI-TS 11300-4 - Prospetto 6
"In mancanza di condizioni specificate nel progetto, nel prospetto 6 è indicato come devpno essere valutate le priorità perla produzione di energia termica utile per riscaldamento e produzione di ACSai fini del calcolo"

Se c'è teleriscaldamento va per primo (nota a) al prospetto)

1 - Solare termico
2 - Cogenerazione (Nota b) al prospetto: sistemi cogenerativi a carico termico a seguire, ossia regolati in funzione del carico termico. L'energia termica è la produzione di base)
3 - Combustione di biomassa
4 - PdC
5 - Geeratori a combustibile fossile.

Messaggio originale di mara888sp:



Torno sull'argomento per una domando. nel caso di appartamento che ha impianto centralizzato, SENZA contabilizzatori di calore e pdc e chiaro che le pdc vengono utilizzate per il solo raffrescamento, non avrebbe senso usarle per riscaldare quando già si paga il centralizzato tramite i millesimi di riscaldamento.
Quindi l'ordine sarebbe:
centralizzato (Generatori a combustibile fossile)
pdc

oppure trascurare i pdc ?
grazie
franlafo
11 anni fa
Se la pompa di calore di cui parli non è centralizzata ma è di alloggio, non la puoi considerare nell'appartamento da certificare servito dal centrsalizzato, in quanto è un secondo impianto termico per il quale dovresti fare un secondo ace..
santo
  • santo
  • 100% (Glorificato)
  • Classe C Creatore della discussione
11 anni fa

Se la pompa di calore di cui parli non è centralizzata ma è di alloggio, non la puoi considerare nell'appartamento da certificare servito dal centrasalizzato, in quanto è un secondo impianto termico per il quale dovresti fare un secondo ace..

Messaggio originale di franlafo:



Non credo. E' un secondo impianto e va considerato nello stesso ACE, MC lo prevede. Il mio dubbio riguarda la priorità se va seguita la norma oppure no
albertop
11 anni fa
Ha ragione franlafo. Si parla di priorità. La definizione di priorità (da wikipedia) è questa:

Per "priorità" in generale si può intendere sia l'attribuzione di un grado relativo o assoluto del valore di precedenza (in uno o più ambiti) a una singola cosa astratta o concreta (questo ha priorità su quell'altro"), o (retoricamente, ma meno propriamente) la cosa stessa ("questa è la priorità").
Le priorità possono intendersi sia forme di gerarchia nei sistemi (astratti o concreti), sia ordini di sequenze in un'operazione.
Spesso le priorità operative sono un complesso prodotto di fattori a cui sono attribuite rilevanti importanza e urgenza.


E' possibile inserire anche 100 generatori in MC ma rimane il concetto di precedenza. Quindi in sequenza, in cascata o in uno degli altri modi in cui è possibile ricondurre la cosa.

Nel caso specifico, semplicemente eliminare la PdC. Eventualmente la si dovrà gestire quando la certificazione comprenderà l'estivo.
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
santo
  • santo
  • 100% (Glorificato)
  • Classe C Creatore della discussione
11 anni fa

Ha ragione franlafo. Si parla di priorità. La definizione di priorità (da wikipedia) è questa:


E' possibile inserire anche 100 generatori in MC ma rimane il concetto di precedenza. Quindi in sequenza, in cascata o in uno degli altri modi in cui è possibile ricondurre la cosa.

Nel caso specifico, semplicemente eliminare la PdC. Eventualmente la si dovrà gestire quando la certificazione comprenderà l'estivo.

Messaggio originale di albertop:



Da quel che ho capito, inserendo la pdc con priorità bassa, comunque MC la esclude perche' il centralizzato soddisfa i requisiti energetici. Tuttavia ( credo) che si potrebbe tirare in ballo la pdc se nelle raccomandazioni si suggerisse di inserire i contabilizzatori di calore + sistemi di regolazione e in questo caso la pdc andrebbe considerato come primo generatore.

Quindi è come dire che in un impianto centralizzato, con contabilizzatori + sistemi di regolazione, tipo valvole termostatiche e pdc, la sequenza dei generatori diventa: pdc, impianto centralizzato. Che dite ?