ingdanca
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18 anni fa

Salve,


Vorrei avere un parere riguardo la temperatura da utilizzare per il calcolo delle dispersioni verso il terreno.


La vecchia 7357 considerava 2 contributi e dava un valore (10-15 °C). La nuova 13370 pur dettagliando il coefficiente di accoppiamento, è molto complessa nella determinazione delle temperature. Mi pare di capire che dovrebbe essere assunto il valore medio annuale della temperatura dell'aria esterna (ricavabile forse dalla media dei valori medi mensili pubblicati sulla UNI10349).


Mi sembra, peraltro, che non è possibile continuare ad applicare la procedura della 7357 (2 contributi) nel programma ed inoltre (da verifiche manuali) gli scostamenti sono sensibili.


Grazie 

albertop
18 anni fa

Da quando è scomparsa la verifica del Coefficiente di dispersione Cd, la UNI 7357 non viene più utilizzata per ottenere dei risultati che vengano successivamente "presentati". Il calcolo rimane comunque in essere al fine di conoscere le dispersioni "di picco" utilizzabili per dimensionare gli elementi terminali e la potenzialità richiesta al generatore.


Per il calcolo energetico (Fabbisogno di energia primaria e/o Rendimento globale medio stagionale), viene utilizzata la temperatura media calcolata secondo i  dati climatici pubblicati in UNI 10349.


Alberto


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ingdanca
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18 anni fa
Ma se desidero conoscere le dispersioni di "picco" con MASTERCLIMA come posso simulare i 2 contributi previsti dalla vecchia 7357?
albertop
18 anni fa

Se per due contributi intende dispersioni verso terreno e dispersioni perimetrali, questi vengono sempre considerati da MC Impianto nelle dispersioni di picco. E' possibile considerare un solo contributo (verso il terreno) solamente inserendo un valore 0 nel perimetro disperdente del pavimento.


Alberto


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ingdanca
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18 anni fa
Scusami Alberto ma come fa il programma a considerare i due contributi
albertop
18 anni fa

il primo è quello "normale". La trasmittanza della struttura è conosciuta e viene opportunamente elaborata secondo quanto indicato in UNI 7357 (ora non ricordo il paragrafo - mi sembra il 7.qualcosa) quindi


Q1 = k struttura * Area * deltat         (normalmente 20-12.5)


Il secondo (la faccio breve comunque segue la procedura di 7357) prende una fascia perimetrale di due metri e calcola con un deltat verso aria.


Q2 = P * 2 * deltat             (es.: 20-(-5) = 25)


Operativamente, creare una struttura con giacitura PS e nei locali creare un'esposizione T, inserire l'area del locale e nella parte bassa richiamare la struttura di tipo pavimento. Dopo aver inserito l'area appare una nuova videata in cui inserire il perimetro.


Alberto


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