nicoladitillo
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11 anni fa
Buonasera a tutti,

vi scrivo poichè ho un problema che mi arrovella il cervello da diversi giorni.

Descrivo un po' la mia situazione: l'impianto di riscaldamento della mia abitazione di circa 80 mq in Puglia era composto inizialmente da n. 3 ventilconvettori e due radiatori in ghisa (corridoio e cucinino) più uno scaldasalviette in bagno.

A maggio di quest'anno ho deciso di eliminare i ventilconvettori per sostituirli con radiatori in ghisa. Fin qui tutto bene. Con l'inizio della stagione fredda ho iniziato ad attivare l'impianto che di fatto riscalda l'ambiente (l'abitazione è dotata di cappotto termico 4 cm. polistirolo slla facciata esterna. La parete esposta a nord (siamo sul mare) l'ho coibentata con doppio strato di lana di vetro da 70 mm, mentre il soffitto del soggiorno (ca 25 mq) è stato coibentato con pannello di cartongesso accoppiato a polistirene per un totale do 1+3 cm.

Di fatto il calore si avverte, ma fino ad oggi non mi spiegavo come mai ci mettesse tanto a ragguingere la temperatura impostata sul cronotermostato anche in condizioni in cui la temperatura esterna non è poi così rigida (temp. esterna 12/13°, temp. interna 17/18°, temperatura impostata 20/21°).

In più la valvole termostatiche montate sui radiatori si chiudevano prima che l'impianto raggiungesse la temperatura desiderata mentre la caldaia no staccava mai (ovviamente).

Dopo ripetute telefonate intercorse con il proprietario della ditta che ha realizzato i lavori al quale ho lamentato che i radiatori erano molto caldi sulla parte superiore, nel mezzo erano tiepidi e in basso quasi freddi, mentre il primo elemento era bollente su ciascun radiatore di nuova installazione a differenza dei radiatori che erano già installati al tempo in cui è stato realizzato l'impianto. Così mi sono attivato: ho fatto più volte lo spurgo dell'aria considerando inoltre che la caldaia è posta sul punto più alto dell'impianto per cui la valvola Jolly dovrebbe sfiatare i automatico; ho verificato che non ci fosse un problema di prevalenza (circolatore) controllando che fosse impostato alla massima velocità.

Il mio interlocutore mi ha risposto che è abbastanza normale, ma io non soddisfatto ho fatto qualche ricerca: sono giunto al punto di controllare punto punto i radiatori e mi si è accesa la lampadina quando scaricando il pdf dello schema dei ventilconvettori ho notato che le tubazioni erano poste in modo particolare, così ho acceso l'impianto con la convinzione che per assurdo avessero scambiato le tubazioni.

Bene: acceso l'impianto mi sono reso conto che la prima parte che si riscalda sono i detentori!!! Credo che di fatto mi abbiano invertito le tubazioni Mandata/Ritorno.

Desideravo sapere cosa ne pensate voi e quali suggerimenti proponete.

Grazie a tutto coloro mi dedicheranno il loro tempo e informazioni preziose.

Felice Natale a voi tutti.
luckying
11 anni fa
Buonasera Nicola,

il fatto che alcuni radiatori siano montati al contrario può comportare un minore rendimento del radiatore forse, ma non dà in generale problemi all'impianto. In effetti normalmente ci si accorge che dell'errore nel montaggio solo dopo aver installato valvole termostatiche e avere quindi basse portate nei radiatori.
Semmai il mtg. al contrario potrebbe dare problemi di rumorosità delle termostatiche, per questo esistono anche valvole a flusso inverso da montare apposta in questi casi, ma non è a quanto pare il tuo problema.

In linea di massima è normale che i radiatori siano caldi in alto e più freddi in basso, quando l'ambiente è ormai in temperatura le valvole fanno passare solo l'acqua che serve ed ecco che il radiatore funziona proprio come un radiatore, entra acqua calda ed esce acqua + fredda.

Se tutti i radiatori hanno le termostatiche, consiglieri di porre il cronotermostato su 25° o più, in modo che siano le valvole a regolare le temperature degli ambienti, e con il crono si decidono solamente gli orari di spegnimento o meno.

Bisognerebbe anche dare un'occhiata alle impostazioni del circolatore, dovresti farle controllare ad un tecnico che conosca un minimo il suo mestiere, installatore o altro che sia.


gianto
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11 anni fa
Per esperienza so che il riscaldamento di mezza massa radiante (parte alta calda e parte bassa fredda) è sicuramente un problema di portata d'acqua inadeguata. Effettivamente può dipendere dalle vlv termostatiche, magari montate sul ritorno... anzichè in mandata, che creano troppra resistenza, o la portata/prevelenza del circolatore inadeguate. Un'altra prova sarebbe scollegare tutte le "testine" delle vlv termostatiche dal copro valvola facendole così lavorare "tutta aperta".
luckying
11 anni fa
Scusa gianto, ma non è un problema avere i radiatori mezzi caldi e mezzi freddi, perché è proprio il lavoro che fanno le valvole termostatiche.
E' un problema se a completa apertura sono così o quasi, dato che per lo meno 10°C di salto termico ci dovranno essere se non 20°, se è stato pensato bene l'impianto con caldaia a condensazione.
gianto
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11 anni fa
Scusami ma non capisco bene la Tua risposta. Per risolvere il Tuo problema si deve procedere per tentativi ad esclusione essendo molti i componenti in campo. Sei sicuro che vlv termostatiche siano sul "tutto aperto"? Questo lo sei solo togliendo le testine dal corpo valvola....! Un'altra prova è ridurre leggeremente la portata d'acqua, agendo sui detentori, nelle masse radianti che lavorano in maniera uniforme. Altra prova è verificare se il circolatore è già sulla velocità/prevalenza max.
nicoladitillo
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11 anni fa
Buongiorno a tutti, grazie dei contributi...ho gà fatto tutte le prove possibili.....il riscontro è che mi hanno montato al rovescio la mandata e il ritorno...con lo spurgo non esce assolutamente aria, ma i radiatori sono sempre caldi sopra e freddi sotto... (solo quelli appena installati, mentre gli altri due già presenti sono bollenti su tutta la verticale)....consigli????
gianto
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11 anni fa
Allora, dovresti provare fare una cosa del genere, chiudere totalmente (valvole + detentori) delle masse radianti "vecchie" che funzionano regolarmente. Poi intercettare/chiudere anche le valvole+detentori delle masse radianti che lavorano "male" mantenendone aperte solamente quelle di una massa qualsiasi. A circolatore in funzione cercare di sfiatare l'aria. Procedere così anche con le altre masse radianti che lavorano "male" mantenendo sempre intercettate idraulicamente le altre masse radianti che lavorano sia "bene" che "male". Alla fine ripristinare il tutto. Buon lavoro e in bocca al lupo...
luckying
11 anni fa

Buongiorno a tutti, grazie dei contributi...ho gà fatto tutte le prove possibili.....il riscontro è che mi hanno montato al rovescio la mandata e il ritorno...con lo spurgo non esce assolutamente aria, ma i radiatori sono sempre caldi sopra e freddi sotto... (solo quelli appena installati, mentre gli altri due già presenti sono bollenti su tutta la verticale)....consigli????

Messaggio originale di nicoladitillo:



tutti i radiatori hanno le valvole termostastiche, sia quelli vecchi che quelli nuovi?
nicoladitillo
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11 anni fa
Sì anche i due radiatori vecchi sono dotati di valvole termostatiche.
Ma il punto non è questo....quello che dico è: si può mai montare le tubazioni invertendole?
E poi, pensandoci bene, anche se qualcuno sostiene che l'impianto in questa maniera lavora uguale, avrei comunque problemi nel fare lo spurgo perchè le bolle d'aria rimarrebbero imprigionate.
gianto
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11 anni fa
D'accordissimo con Te.
Ma mi pare di capire che ormai la frittata e fatta....
Può essere che i collegamenti idraulici fossero invertiti anche prima con i ventilconvettori. Che sicuramente nessuno se ne accorto perchè comunque la resa era già abbastanza ottimale.
luckying
11 anni fa

Sì anche i due radiatori vecchi sono dotati di valvole termostatiche.
Ma il punto non è questo....quello che dico è: si può mai montare le tubazioni invertendole?
E poi, pensandoci bene, anche se qualcuno sostiene che l'impianto in questa maniera lavora uguale, avrei comunque problemi nel fare lo spurgo perchè le bolle d'aria rimarrebbero imprigionate.

Messaggio originale di nicoladitillo:




Guarda, ci sono moltitudini di impianti condominiali con intere colonne montate al contrario, non è questo un problema importante per la mia esperienza, lo dico anche per esperienza diretta, perché ho almeno un radiatore così nel mio appartamento e altri sparsi nello stesso condominio, e sempre con valvola termostatica.
L'aria può rimanere imprigionata forse, ma non penso proprio per il collegamento dei radiatori.
Scusa se insisto, ma se il radiatore è caldo sopra e freddo sotto, la bolla d'aria non c'entra, avresti semmai degli elementi + freddi di altri.
Ti assicuro che quando nei radiatori con termostatiche è assolutamente normale avere i radiatori caldi in alto e freddi in basso per la maggior parte del tempo, il punto è, perché le valvole si comportano apparentemente così diversamente sui differenti radiatori.
Che controlli hai fatto sui radiatori? controllo apertura detentori? su quali valori tieni le testine termostatiche? le valvole sono del tipo preregolate e se sì come?
dovresti quindi rivolgerti a qualcuno che sappia guardare a queste cose, perché che l'acqua entri da sopra o da sotto, poco cambia.
Ripeto ancora un consiglio: il cronotermostato deve essere usato solo come crono, perché alla regolazione della temperatura ci pensano le termostatiche.
nicoladitillo
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11 anni fa
Rispondo a lucking e a tutti coloro mi hanno scritto: i radiatori che erano già presenti in impianto funzionano benissimo, per cui vorrei capire come mai i nuovi non lo fanno. I ventilconvettori hanno spesso mandata e ritorno al contrario...forse i tecnici hanno "dimenticato" ovvero "omesso" questo dettaglio! Inoltre gli ultimi radiatori installati hanno il primo elemento della batteria, in corrispondenza della mandata e ritorno bollente, a differenza degli altri he formano la stessa. Per quanto riguarda l'inversione, per fisica l'acqua calda tende a risalire più in fretta, entre la fredda a precipitare verso il basso, per questo i termo ultimo montati sono caldi sopra e freddi sotto... e in più l'aria resta bloccata nel mezzo senza uscire....considerazioni?
luckying
11 anni fa
come sono montati i radiatori? gli attacchi sono dallo stesso lato o incrociati?
nicoladitillo
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11 anni fa
luckying
11 anni fa
che sistematicamente rimanga solo il primo elemento tutto caldo, non solo quindi all'avvio dell'impianto, mi sembra un comportamento anomalo, che non riesco a legare nella mia esperienza all'inversione dei collegamenti.
secondo me inoltre non c'è aria all'interno del radiatore, perché senti che tutta la parte alta è calda, ci dovrebbe essere almeno un elemento freddo o tiepido in alto.

l'unica cosa che mi viene in mente è il dubbio che i radiatori abbiano il tappo tra il primo e il secondo elemento

nicoladitillo
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11 anni fa
cosa intendi per tappo tra primo e secondo elemento? Coma potrebbe essere possibile, se tutti gli elementi in alto sono caldi? Vorresti dire che in basso c'è un tappo? Ma anche questa soluzione non potrebbe essere palusibile in quanto tutti gli elementi sono molto caldi nella parte superiore e tiepidi fino a metà altezza, scendendo si avverte una riduzione di temperatura sostanziale. L'unica differenza lampamte è la differenza di temperatura tra il primo e gli altri elementi, ma credo questo fenomeno sia dovuto al fatto che l'acqua calda tenda a risalire velocemente verso il ritorno non riuscendo ad invadere completamente la batteria, poichè è più leggera dell'acqua fredda che stratifica verso il basso.
luckying
11 anni fa
I tappi si usano per determinati collegamenti dei radiatori, quali ad esempio i due attacchi in basso e contrapposti, non nel tuo caso di collegamento, per evitare cortocircuiti diretti del flusso tra mandata e ritorno.
Io avevo capito che non fossero per nulla tiepidi in mezzo, ma solo caldo il primo elemento e poi parte alta, per cui pensavo ad una impossibilità di instaurazione del flusso lungo tutti i radiatori.
Possibile che il primo elemento sia un pò + caldo, ma non così sensisbilmente, io ho esattamente un radiatore nella tua stessa condizione e non capita ciò che riferisci, così come ne ho visti altri in altri condomini. L'inversione diminuisce l'efficienza del radiatore, ma normalemente il dimensionamento per i carichi massimi fa sì che non si avverta la differenza di resa se non in casi estremi, a meno che questi radiatori non siano ben dimensionati.
Devo dire che tutti i progetti che faccio con valvole termostatiche hanno come risultato che i radiatori siano caldi in alto, tiepidi in mezzo e temperatura ambiente o poco più in basso, cioé cerco di far lavorare le valvole, per cui sono normalmente preoccupato nel caso opposto, radiatori sempre tutti caldi. Nel tuo caso ad es. sarei più proccupato a capire perché i radiatori vecchi sono caldi a tutta colonna, nonostante le valvole termostatiche.
Di più non so proprio cosa dire.
giemme
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11 anni fa
Hai fatto un lavaggio chimico dell'impianto?
Oltretutto se l'impianto è a collettori dovrebbe essere abbastanza semplice (smontandoli oppure con un termometro differenziale) individuare qual'è la mandata e qual'e' il ritorno ed eventualmente costringere l'installatore a rivedere il tutto. Gli avvocati servono anche per questo....
Witen1938
11 anni fa

Buonasera a tutti,

vi scrivo poichè ho un problema che mi arrovella il cervello da diversi giorni.

Descrivo un po' la mia situazione: l'impianto di riscaldamento della mia abitazione di circa 80 mq in Puglia era composto inizialmente da n. 3 ventilconvettori e due radiatori in ghisa (corridoio e cucinino) più uno scaldasalviette in bagno.

A maggio di quest'anno ho deciso di eliminare i ventilconvettori per sostituirli con radiatori in ghisa. Fin qui tutto bene. Con l'inizio della stagione fredda ho iniziato ad attivare l'impianto che di fatto riscalda l'ambiente (l'abitazione è dotata di cappotto termico 4 cm. polistirolo slla facciata esterna. La parete esposta a nord (siamo sul mare) l'ho coibentata con doppio strato di lana di vetro da 70 mm, mentre il soffitto del soggiorno (ca 25 mq) è stato coibentato con pannello di cartongesso accoppiato a polistirene per un totale do 1+3 cm.

Di fatto il calore si avverte, ma fino ad oggi non mi spiegavo come mai ci mettesse tanto a ragguingere la temperatura impostata sul cronotermostato anche in condizioni in cui la temperatura esterna non è poi così rigida (temp. esterna 12/13°, temp. interna 17/18°, temperatura impostata 20/21°).

In più la valvole termostatiche montate sui radiatori si chiudevano prima che l'impianto raggiungesse la temperatura desiderata mentre la caldaia no staccava mai (ovviamente).

Dopo ripetute telefonate intercorse con il proprietario della ditta che ha realizzato i lavori al quale ho lamentato che i radiatori erano molto caldi sulla parte superiore, nel mezzo erano tiepidi e in basso quasi freddi, mentre il primo elemento era bollente su ciascun radiatore di nuova installazione a differenza dei radiatori che erano già installati al tempo in cui è stato realizzato l'impianto. Così mi sono attivato: ho fatto più volte lo spurgo dell'aria considerando inoltre che la caldaia è posta sul punto più alto dell'impianto per cui la valvola Jolly dovrebbe sfiatare i automatico; ho verificato che non ci fosse un problema di prevalenza (circolatore) controllando che fosse impostato alla massima velocità.

Il mio interlocutore mi ha risposto che è abbastanza normale, ma io non soddisfatto ho fatto qualche ricerca: sono giunto al punto di controllare punto punto i radiatori e mi si è accesa la
lampadine led  quando scaricando il pdf dello schema dei ventilconvettori ho notato che le tubazioni erano poste in modo particolare, così ho acceso l'impianto con la convinzione che per assurdo avessero scambiato le tubazioni.

Bene: acceso l'impianto mi sono reso conto che la prima parte che si riscalda sono i detentori!!! Credo che di fatto mi abbiano invertito le tubazioni Mandata/Ritorno.

Desideravo sapere cosa ne pensate voi e quali suggerimenti proponete.

Grazie a tutto coloro mi dedicheranno il loro tempo e informazioni preziose.

Felice Natale a voi tutti.

Messaggio originale di nicoladitillo:


Máximo personas que llevan ceellphone en el mundo actual. sabemos que la radiación del teléfono móvil siempre extendido, que es muy dañino para el cuerpo humano Uman. que podrá ser la causa del cáncer. así que tenemos que alertar sobre ello.