pelly
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11 anni fa
Linea di adduzione per gas metano a servizio di un cucina (ristorante) di potenzialità pari a 110 kW. L'azienda che fornirà l'arredo e gli elettrodomestici per la cucina ha previsto la collocazione delle principali apparecchiature alimentate a gas ad isola, nel centro della stanza, e mi ha fatto capire che avere la tubazione di adduzione del gas che cala dal soffitto di fianco alla cappa sarebbe preferibilmente da evitare, sia per la collocazione dei mobili sia perchè il tubo sarebbe in mezzo ai c...ni.
Ora, vi chiedo, è concepibile che l'adduzione dall'esterno della cucina alle apparecchiature interne sia fatta sottotraccia? Il DM 12/04/96 non lo dice ne lo vieta, dice solo che:
punto 5.4.1
"Nei locali di installazione degli apparecchi il percorso delle tubazioni è consentito in vista."

Vi è mai capitata una cosa del genere? E come l'avete risolta? Ho sentito diversi pareri a riguardo, da parte di altri tecnici. C'è chi dice che si può fare anche sottotraccia, chi dice che si può fare solo in vista.
ansaloni
11 anni fa
Ciao pelly, io in un caso simile ho risolto in questo modo:
- collettore gas metano a parete in cassetta a tenuta con portella apribile;
- singole linee di adduzione a servizio di ogni utenza, con propria valvola (anche se è già presente quella sull'apparecchiatura), in rame con posa sottotraccia.
gianto
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11 anni fa
Sicuramente il locale cucina avrà predisposta l'adeguata apertura di ventilazione area esterna neccessaria con fori su pareti perimetrali esterne, adeguatamente dimensionati, per evitara formazioni di sacche gas metano prodotte da eventuali perdite o operazioni inadeguate. Sicuramente le tubazioni di adduzione gas è sempre meglio posizionarle " a vista". Se questo non è possibile, si possono mettere sottotraccia meglio con tubazione del tipo a giunzione saldata e incamiciata per tutto il percorso.
pelly
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11 anni fa
Sono convinto anche io che la posa sottotraccia sia possibile, anche perchè, a mio avviso, è comunque migliore che avere un "palo" che scende dal soffitto in mezzo alla stanza (modello night club). Il mio dubbio, non essendo richiesto CPI e quindi escludendo la richiesta di un parere dai VVF, è se la cosa può essere accettata dall'ente erogatore in sede di richiesta contatore. Non vorrei ritrovarmi nella spiacevole situazione di far fare dei lavori che poi verranno bocciati.
gianto
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11 anni fa
Se hai dei dubbi sulla posa in opera tubazioni gas metano di rete puoi consultare la norma UNI-CIG 7129/20XX.
luckying
11 anni fa
Concordo con Pelly.
La UNI 7129:2008 vale solo per gli impianti domestici però, utile come riferimento ma immagino esista norma legislativa e o tecnica specifica per impianti di potenza installata superiore a 35 kW; un buon riferimento di partenza dovrebbe essere www.gas.it
pelly
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11 anni fa
La norma esiste ed è la UNI 8723:2010, specifica per gli impianti a gas installati nelle cucine professionali, che oltre ad essere più recente (e attuale aggiungo io) contempla esplicitamente la posa sottotraccia. Il problema è che tra un DM ed una norma tecnica, vince il DM se la norma non è stata recepita da alcun decreto. Considerando poi di avere a che fare con gli enti di fornitura del gas, i quali fanno a gara con i comuni in quanto agli organismi meno oggettivi del nostro paese, il rischio di avere delle interpretazioni quantomeno fantasiose è dietro l'angolo.