A proposito, Enrico, come fate voi in ER per il discorso dell'acs negli edifici non residenziali e la storia dei limiti che abbiamo ora per l'EPgl? (Non dirmi di andare a leggere la normativa regionale thx ... non ora perlomeno)
Messaggio originale di albertop:
i limiti sono stabiliti dalla delibera regionale (allegato 3, requisito 6.1.1 lettera B, pag 52).
Edifici E.1:Su (in m2) <50 | 50 | 200 | >200
EPacs 15,70 | 16,00 | 11,70 | 12,00 Per edifici situati in centri storici EPacs | 9,80 | 10,00 | 7,30 | 7,50 Per tutti gli altri edifici
per le Su tra 50 e 200 si usa l'interpolazione lineare
altri edificiDestinazione d'uso Unità di misura
Per edifici situati in centri storici Per tutti gli altri edifici
Attività ricettive (annuali) per posto letto
544,00 340,00
Attività ricettive (stag.) per letto e n° giorni
1,60 1,00
Altre attività ricettiva per letto e n° giorni
0,72 0,45
Ospedali (pernott. e
lavanderia) per posto letto
820,80 513,00
Ospedali (day hospital) per posto letto
91,20 57,00
Scuole per ogni alunno
91,20 57,00
Attività sportive per ogni doccia
912,00 570,00
Uffici per ogni addetto
182,40 114,00
Negozi e grande distr. per ogni addetto
182,40 114,00
Ristoranti e self services per ogni posto pasto
36,48 22,80
Valore limite dell'indice di prestazione energetica EPacs , in kWh/unità di misura/anno2 per le altre
tipologie di edifici.
Per la conversione in kWh/m3/anno occorre moltiplicare il valore di EPacs di Tabella B. 2 per il numero
dell’unità di misura considerato e dividere il totale per il volume netto dell’edificio.
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io, personalmente mi sono fatto un foglio con calc (l'excell di OpenOffice) dove faccio i conti per gli E.1 (EPacs + EPacs limite + EPi limite + rendimento limite)