Salve, pensavo di sapere cosa significa la spunta "impianto dedicato" sul pannello servizi delle zone, ma ora credo che sia meglio stare attenti a quel pulsante.
Ho fatto un test solo sul raffrescamento, ed ho capito qualcosa.
Nel caso di un appartamento termoautonomo con due zone, divise per il semplice fatto che la zona A ha il clima, la zona B no, bisogna procedere con un impianto di riscaldamento di fabbricato ed un impianto di raffrescamento di zona come si era già detto su altri post. Non provate a mettere l'impianto di raffrescamento nel fabbricato (che avrà in ogni caso il servizio di calcolo C(raffrescamento) attivo) e sperare di attivarlo/disattivarlo per zona mettendo le spunte sui servizi C presenti di zona o ancora peggio su "impianto dedicato" perchè ho provato tutte le combinazioni, nessuna combinazione dà il risultato giusto assieme alla scala energetica corretta se si vuole un clima parzializzato.
Tuttavia, anche procedendo correttamente con un raffrescatore solo su una zona, bisogna stare attenti ad una trappola, e cioè gli interruttori per i "servizi energetici presenti" nelle zone.
Mettendo la spunta su C nelle varie zone, si vanno a modificare i servizi dell'edificio di riferimento, non di quello reale, con l'effetto di distorcere la scala energetica.
Nell'esempio in oggetto senza raffrescatore di fabbricato, zona A raffrescata con generatore di zona, zona B no, la combinazione giusta è zona A barrare servizio C presente (NO "impianto dedicato"!!!), zona B non barrare C nei servizi.
Negli altri due casi, cioè includendo il servizio estivo in zona B o togliendolo in A, il calcolo dell'Epc avviene comunque correttamente ma cosa succede? Nel primo caso viene inclusa la zona B da raffrescare nell'edificio ideale, nel secondo caso viene tolto il clima sempre solo nell'edificio di riferimento, risultando in un allargarsi della scala energetica o stringersi, con il risultato di falsare la classe dell'edificio reale.
La spunta su "impianto dedicato" invece ho capito che contiene qualche bug, quindi è meglio non usarla, perchè il programma di default usa l'impianto di zona, e se non lo trova passa il fabbisogno di zona all'impianto di fabbricato. Adesso qualcuno mi corregga se sbaglio, ma dai miei esperimenti se clicco su "impianto dedicato" (mi riferisco all'impianto estivo, H e W non so) , il programma fa uno strano ovverride dell'impianto di zona su quello di fabbricato: se la zona non ha impianto, il suo fabbisogno non viene passato al generatore di fabbricato (ed. reale, quello ideale invece ha il regolare surplus di energia per la zona non climatizzata) e quindi non viene conteggiata la zona nell'Epc totale. Se invece ho un impianto di zona e clicco "impianto dedicato", a prescindere che ci sia un impianto di fabbricato o meno, .... in questo caso succede qualcosa di brutto😕 (non so se è un bug, ma è facile da verificare), cioè inspiegabilmente viene raddoppiato l'Epc della zona: nei risultati si trova il giusto fabbisogno nren nella sezione "gruppo impianto", ma quello che appare negli indicatori energetici di edificio è il doppio.
Magari qualcuno me lo sa spiegare, ma in generale mi sa che è meglio evitare come la peste "impianto dedicato" nella sezione estiva. Quello che è importante è includere il servizio solo nelle zone effettivamente raffrescate per avere una corrispondenza tra edificio reale e edificio di riferimento.
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4 anni fa
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Motivo: Non specificato