Andiamo avanti - PARTE 1
Abbiamo stabilito che nella distribuzione aeraulica dobbiamo inserire la portata effettiva
qve,k,mn come esce dalla formula (37) della UNI-TS-11300, altrimenti MC11300 prende la portata di progetto qve,des e la applica alla (6) senza farla passare per la (37)...
Nel nostro caso abbiamo (VMC, senza recuperatore per semplificare, doppio flusso bilanciata):
qv,des = 350 mc/h
qve,k,mn (formula 37) = 141.6
Metto quest'ultimo valore,
calcolato a parte, in distribuzione aeraulica e ottengo quello che è il fabbisogno alla batteria corretto.
[Nel frattempo tutti i poveri utenti che opereranno senza leggere sto papiro di discussione inseriranno il loro bel valore di progetto in sezione aeraulica, raddoppiando nella migliore delle ipotesi il carico termico.. 😒 ]
Vediamo cosa fa ora MC11300 lato riscaldamento:
Dal lato fabbricato (usiamo sempre il mese di gennaio perchè MC11300 non riporta i totali parziali riga per riga) abbiamo a disposizione due valori di Qh,nd con e senza VMC.
Invece di prendere il valore con VMC, il fabbisogno utile Qh in ingresso all'emissione è calcolato sul Qh,nd in condizioni di riferimento.
Gennaio Qh,nd (senza VMC) = 7026,03 MJ = 1951,7 kWh = Qh (lato zona)
Ok... Poichè abbiamo usato sta tecnica dobbiamo entrare nella sezione impianto con il Qh depurato della dispersione per ventilazione naturale:
Ed infatti:
Qve (gennaio) = 1709.4 MJ = 474,8 kWh [VEDI IMMAGINE 1]
Qh (lato impianto) = Qh (lato zona) - Qve = 1951,7 -474,8 =1476.9 kWh
[Torna... ci ho messo una settimana a capire questo giochino ma torna...]
Ora il software si aggiunge le perdiite di emissione-distribuzione-regolazione-etc. e aggiunge in Qgn,out circuito aeraulico :
141.6/3600 x 1200 x deltaT gennaio x 2.6784 = 1501.9 MJ = 418 kWh (più o meno)...
Macchinoso, ma tutto torna
a parte il calcolo manuale di qve.k.mn.
SEGUE PARTE 2